Rinnovo Donnarumma, tre nodi da sciogliere | La famiglia si schiera

La famiglia di Donnarumma vota sì al rinnovo con il Milan, che però dovrà accordarsi con Raiola. Durata del contratto, ingaggio e clausola i nodi.

Gigio Donnarumma
Gigio Donnarumma (©Getty Images)

È il weekend di Juventus-Milan e Gianluigi Donnarumma lo affronta con un contratto che va in scadenza tra poco più di un mese. Una situazione non ideale, considerando anche le critiche che il portiere sta ricevendo.

Paolo Maldini ha dichiarato che le trattative per i rinnovi sono congelate fino al termine del campionato, pertanto servirà attendere per conoscere il futuro di Gigio. Il club vuole concentrarsi sulle vicende di campo, con una qualificazione in Champions League ancora in ballo e che può essere un fattore importante per arrivare alla firma del numero 99 rossonero.


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Oggi La Gazzetta dello Sport spiega che la passione di Donnarumma per il Milan è intatta e in campo non fa mancare la sua professionalità. È completamente concentrato sul raggiungimento degli obiettivi assieme alla squadra. Le voci sul suo futuro non lo distraggono.

Gigio e la sua famiglia hanno accolto positivamente lo stop alle trattative per il rinnovo annunciato da Maldini. L’intervento della società è servito a calmare le acque, dopo il confronto avuto dal portiere con una delegazione di ultras rossoneri a Milanello nel giorno della sfida contro il Benevento.

Quattro anni fa la famiglia di Donnarumma ebbe un ruolo importante nella decisione sul prolungamento contrattuale. Mino Raiola fu quasi messo all’angolo – spiega La Gazzetta dello Sport –  e dovette cedere nonostante non fosse convinto della scelta di restare al Milan.

Il quotidiano sportivo spiega che adesso anche il parere della fidanzata Alessia può essere importante, dato che la coppia vive bene a Milano. Lei e le persone della cerchia familiare di Gigio sono favorevoli al rinnovo con il club rossonero.

Raiola ha un’offerta da circa 10 milioni di euro all’anno dalla Juventus, ma tale proposta è condizionata dalla cessione di Wojciech Szczesny. Senza l’addio del polacco ex Arsenal, che percepisce circa 6,5 milioni netti a stagione, non può essere finalizzata l’operazione Donnarumma. Everton, Chelsea e PSG sono interessati, però al momento non risultato offerte concrete.

Il portiere campano ha voglia di rimanere al Milan e la qualificazione Champions può essere un fattore decisivo per accelerare le pratiche per il rinnovo. Al momento domanda (10 milioni) e offerta (8 milioni) sono ancora un po’ distanti. Servirà trattare ulteriormente per giungere a un accordo.

Da valutare la possibilità che venga inserita una clausola di risoluzione nel nuovo contratto e che il rinnovo possa essere solamente biennale. A queste condizioni, forse, può essere più semplice arrivare a un’intesa con Raiola. L’agente vorrebbe pattuire una cifra non alta per la cessione e legare il portiere a breve termine al club rossonero. Il Milan è partito con ben altre idee in questa trattativa, però il tempo stringe e forse sarà “costretto” a cedere su qualche punto pur di non perdere Donnarumma a parametro zero.

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