Olivier Giroud: 7 curiosità che non sapevi sul possibile attaccante del Milan

Olivier Giroud sembra essere davvero vicino al Milan. Conosciamo meglio il centravanti francese campione del mondo 2018 

Olivier Giroud
Olivier Giroud (Getty Images)

Stavolta, chissà, potrebbe essere la volta buona per l’approdo in Serie A di Olivier Giroud. Dopo essere stato accostato nelle scorse sessioni di calciomercato all’Inter, alla Juventus e alla Lazio (forse la squadra che è stata più vicino ad acquistarlo) l’attaccante francese è sempre più vicino al Milan.

Stando alle indiscrezioni di giornata, il Milan e il Chelsea sono vicini a un accordo per il trasferimento del centravanti  che potrebbe diventare rossonero con un indennizzo di circa un milione per i Blues dopo il rinnovo del contratto con la clausola esercitata unilateralmente dal club londinese.

Un attaccante esperto e di livello internazionale Giroud che potrebbe rappresentare la giusta alternativa a Ibrahimovic nella prossima stagione. Conosciamolo meglio con alcune curiosità che ne hanno caratterizzato la carriera.


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Il Montpellier e la vittoria a sorpresa in Ligue 1

Dopo aver vinto il titolo di capocannoniere il Ligue 2 con il Tours nella stagione 2009-10, Giroud torna al Montpellier che lo aveva ceduto in prestito al club di seconda divisione. Dopo una prima annata in sordina, il Montpellier vince a sorpresa il campionato 2011-12 piazzandosi davanti al Paris Saint Germain di Ancelotti con 3 punti di vantaggio. Al termine di quella stagione. Giroud sarà acquistato dall’Arsenal ed esordirà in Champions League il 18 settembre 2012 proprio contro il suo Montpellier all’Emirates.

Oltre 100 gol con l’Arsenal e il Puskas Award del 2017

Dalla stagione 2012-13 al gennaio 2018, Giroud segna 105 totali con l’Arsenal in 253 presenze in tutte le competizioni disputate. Nel 2017 di aggiudica il Puskas Award, premio assegnato dalla Fifa al gol più bello dell’anno per quello segnato con il colpo dello scorpione in Arsenal-Crystal Palace 1-0

Al Chelsea con Conte che voleva però un altro attaccante

Il 31 gennaio 2018, ultimo giorno della sessione di mercato invernale, Giroud passa dall’Arsenal al Chelsea allenato da Antonio Conte. Una soluzione in extremis in quanto l’ex allenatore dei Blues avrebbe voluto un altro attaccante ovvero Edin Dzeko. Trattato a lungo con la Roma, il bosniaco sembrava davvero a un passo dal ritorno in Premier League prima della brusca interruzione della trattativa forse dovuta alla decisione della moglie di Dzeko di voler rimanere a Roma. Al posto di Dzeko, il Chelsea prese dai giallorossi Emerson Palmieri. Conte ha tuttavia apprezzato l’operato di Giroud e lo avrebbe rivoluto con sè anche all’Inter

Campione del Mondo con un record … speciale

Nel Mondiale di Russia 2018, Giroud è il centravanti della Francia di Deschamps campione del mondo. Gioca tutte le partite sia nella fase a gironi (Australia, Danimarca, Perù), in quella a eliminazione diretta (Argentina, Uruguay, Belgio) e finale (Croazia) con un record negativo ovvero lo 0 nella casella dei gol segnati.

Benzema, la Formula 1 e il Go Kart

In quella Francia campione del mondo non c’era Benzema. L’attaccante del Real Madrid, escluso per il caso Valbuena, in una chiacchierata sui social con l’influencer Mohamed Henni ha lanciato una frecciata al collega: “Io so di essere una Formula 1 e non si può confondere la Formula 1 con i Go Kart.” Pronta la risposta di Giroud: “Io sono un kart ? Si ma un kart campione del mondo …”

Il trionfo con Sarri

Dopo l’esonero di Conte, sulla panchina del Chelsea arriva Maurizio Sarri. Nell’unica annata con i Blues, l’allenatore toscano vince un’Europa League. Nella finale di Baku vinta dal Chelsea per 4-1 sull’Arsenal, Giroud è letale e con uno splendido colpo di testa sblocca il punteggio contro la sua ex squadra. Il francese giocherà l’intera partita, l’ultima con il Chelsea dello stesso Sarri e di Eden Hazard.

I 4 gol al Siviglia e la rovesciata all’Atletico Madrid

Nella stagione 2020-21. Giroud non gioca con continuità al Chelsea ma contribuisce al cammino europeo dei Blues che culmina con la qualificazione alla finale contro il City. Nella fase a gironi, l’attaccante francese segna 4 gol al Siviglia. Agli ottavi prodezza in rovesciata al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid nello 0-1 che lancia gli uomini di Tuchel alla qualificazione ai quarti di finale.

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