Cassano su Seedorf: “Lo chiamavo Obama e litigava con Allegri”

L’ex calciatore rossonero ha ricordato gli allenamenti ai tempi del Milan di Allegri raccontando i litigi fra il tecnico e Clarence Seedorf.

Bobo tv
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Si percepisce molta nostalgia nelle parole di uno dei più grandi talenti italiani degli ultimi anni. Antonio Cassano, in live su Twitch alla Bobo tv, ha voluto ricordare il suo passato in rossonero. Il Milan è sempre rimasto nel cuore del talento barese, che ha colto l’occasione per parlare del suo ex compagno Clarence Seedorf: “Io lo chiamavo il presidente Obama. Si presentava sempre vestito ben, con gli auricolari e con due bodyguard. A Milanello faceva sempre cose diverse da noi altri. Noi mettevamo le macchine sopra, lui invece le metteva sotto. Ibra mi diceva di andargli a rompere le scatole, e allora gli chiedevo perché lui doveva mettere la macchina sotto. Clarence mi rispondeva “Voi parlate con Gallini, io parlo direttamente con Berlusconi” e se ne andava”.


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Queste le parole di Cassano sui simpatici siparietti che accadevano a Milanello fra il centrocampista olandese e l’allora allenatore del Milan, Massimiliano Allegri: “Seedorf aveva una qualità immensa, ma c’erano giorni in cui non aveva voglia. Prendeva la palla, alzava le braccia e diceva: “Oggi non è giorno di allenamento, andiamo” Non voleva allenarsi, più andava via (ride, ndr). E con Allegri apriti cielo…Casino, litigi”.

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