Milan, gli acquisti più costosi di Elliott: Tomori è quinto, ecco gli altri

Tomori da ieri è ufficialmente un calciatore del Milan. La cifra spesa per riscattarlo è tra le più alte degli ultimi anni.

Tomori
Fikayo Tomori (ACMilan.com)

Ieri pomeriggio il Milan ha ufficializzato un’operazione che era già nell’aria da tempo. Ovvero il riscatto a titolo definitivo di Fikayo Tomori dal Chelsea. Il difensore classe ’97 può così considerarsi a tutti gli effetti un nuovo acquisto rossonero.

Dopo sei mesi di prestito a dir poco convincenti ed esplosivi, il Milan ha deciso di fare uno sforzo economico per trattenere Tomori. Decisiva la volontà del tecnico Stefano Pioli, che ha puntato forte sull’anglo-canadese e ha richiesto a gran voce la sua conferma.

L’affare si è consumato come nei patti: spesi 28 milioni di euro per l’acquisto del cartellino di Tomori, la stessa cifra pattuita a gennaio scorso nel contratto di prestito. Un investimento non da poco che certamente rende il difensore uno degli acquisti più costosi degli ultimi anni.


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Come riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, Tomori rientra di fatto nell’élite dei colpi in entrata del Milan, sia per la qualità del giocatore sia per la cifra spesa. Infatti l’acquisto dell’inglese diventa automaticamente il quinto colpo più costoso dell’era Elliott Management.

Nei tre anni finora di gestione del fondo americano, il Milan aveva investito somme superiori solo per altri quattro acquisti, alcuni di questi non proprio azzeccati. Il calciatore più pagato dal 2018 ad oggi resta Lucas Paquetà: il brasiliano fu ingaggiato dall’ex d.g. Leonardo per 37,8 milioni di euro.

Al secondo posto Mattia Caldara, difensore che rientrerà al Milan dal prestito all’Atalanta. A bilancio il suo ingaggio è costato 36 milioni di euro, ma in realtà rientrava in un’operazione tripla di scambio con la Juve, riguardante anche Higuain e Bonucci.

Terzo in questa speciale classifica l’ingaggio di Krzysztof Piatek: il polacco arrivò a gennaio 2019 dal Genoa per la bellezza di 35 milioni di euro. Quello che all’epoca sembrava essere stato un colpaccio, viste le reti iniziali segnate, si rivelò poi un flop, con tanto di cessione un anno dopo all’Hertha Berlino.

Poco sopra ai 28 milioni spesi per Tomori c’è l’operazione Rafael Leao. Il bilancio del Milan parla di 29,9 milioni di euro investiti per il centravanti portoghese. La cifra realmente sborsata al Lille però fu di poco superiore ai 25 milioni, a cui si aggiunse il cartellino del difensore Tiago Djalò.

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