Ronaldo: “Milan tornato competitivo. Ibra? L’età non conta”

Ronaldo torna a parlare della Serie A dove ha giocato con Inter e Milan. Elogi per i rossoneri e per Ibrahimovic, ma pure i nerazzurri.

Ronaldo Luis Nazario da Lima
Ronaldo Luis Nazario da Lima (©Getty Images)

Dopo essere stato uno dei più grandi attaccanti della storia, Ronaldo Luis Nazario da Lima ha deciso di comprare un club. È proprietario del Real Valladolid in Spagna.

Il suo ruolo gli impone di seguire molto il calcio e guarda molte partite. Non manca un occhio alla Serie A, dove ha vestito la maglia dell’Inter prima e quella del Milan poi. Ha avuto un’ottima carriera, ma senza infortuni sarebbe stata ancora più grandiosa.


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Ronaldo ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport e ha avuto modo di parlare anche del Milan, sottolineando l’importanza del piazzamento ottenuto nello scorso campionato: «È importante che sia ritornato in Champions League, ai suoi livelli. Il calcio ha bisogno delle squadre storiche. Il Milan è di nuovo competitivo per la Serie A e per l’Europa».

All’ex centravanti viene domandato se conosca Junior Messias, fantasista brasiliano che i rossoneri hanno ingaggiato dal Crotone nell’ultima sessione di mercato. Risposta negativa: «Onestamente no. Seguo la Serie A, ma della nuova stagione ho visto poco, mi sono concentrato sui giocatori da prendere per il Valladolid».

Ronaldo ha speso parole di elogio per Zlatan Ibrahimovic, ritenendo che a quasi 40 anni possa ancora dire la sua e svelando pure un loro incontro recente: «Ibra è fortissimo, gli anni per lui non contano e non valgono. È una roccia, ha un fisico da trentenne, non da quarantenne, garantirà i soliti risultati perché sa gestirsi come un super professionista. È venuto a trovarmi quest’estate nella mia casa delle vacanze a Ibiza. Una giornata fantastica, ci siamo divertiti, abbiamo parlato tanto, di calcio e di altro. È arrivato con la sua famiglia, con i suoi figli molto bravi».

Il numero 1 del Valladolid non ha dubbi sulla squadra che potrebbe vincere lo Scudetto della Serie A 2021/2022: «Per me la grande favorita resta l’Inter campione in carica. Lukaku è andato via, però la squadra rimane forte ed equilibrata, ha preso Dzeko e ha concluso altri acquisti di peso, nel gruppo ci sono tanti giovani interessanti».

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