Montella spiega la cessione di Locatelli: “Il Milan aveva fretta”

Intervistato a SportWeek, Vincenzo Montella ha provato a dare una spiegazione alla cessione di Manuel Locatelli da parte del Milan 

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (©Getty Images)

Correva l’anno 2016, e Vincenzo Montella approdava sulla panchina del Milan. C’erano molte aspettative su di lui, e una squadra da riportare ad alti livelli. Il tecnico campano notò subito le qualità del giovane Manuel Locatelli e decise di lanciarlo nella mischia. Poche prestazioni convincenti da parte del giovane, che due anni dopo, quando già Montella non allenava più il Milan, venne ceduto al Sassuolo.

Oggi, dato che Locatelli è stato protagonista di un notevole exploit, molti rimpiangono la sua presenza in rossonero. C’è rammarico per la sua prematura cessione. Forse bisognava aspettarlo qualche altra stagione? Difficile da dirlo oggi, ma Montella, che lo ha lanciato tra i ‘grandi’, ha provato a spiegare la motivazione della sua cessione. Intervistato a SportWeek, questa la sua dichiarazione sulla questione:


Leggi anche:


Addio Locatelli? Non so spiegarlo. Io ero già andato via e in quel periodo il Milan ha cambiato più volte dirigenza alla ricerca della stabilità societaria. Il club aveva fretta di tornare a certi livelli, e probabilmente Locatelli non è stato ritenuto pronto, per quei livelli”.

Infine, Vincenzo Montella ha espresso un’opinione favorevole al trasferimento del centrocampista alla Juventus: “Sì, è stata la scelta giusta. In una squadra come la Juve conta solo la vittoria e questo può aiutarlo a esprimere al massimo le sue qualità. Soprattutto, può aiutarlo il fatto di giocare con compagni molto forti. Lui ha visione di gioco ed è cresciuto tantissimo nella gestione, non solo tecnica anche emotiva della partita”.

Impostazioni privacy