Milan infastidito dalle parole di Raiola: i motivi

Il club rossonero si è detto poco contento delle parole di Mino Raiola, che ieri ha sparato a zero contro il Milan.

Mino Raiola
Mino Raiola (foto Twitter)

Nelle scorse ore sono fuoriuscite dichiarazioni piuttosto crude di Mino Raiola. Il noto procuratore italo-olandese è ovviamente intervenuto a difesa di Gianluigi Donnarumma, suo assistito, che ha subito i fischi e le contestazioni di San Siro.

Il portiere classe 1999 è al centro delle critiche per aver lasciato il Milan a costo zero per passare al PSG, nonostante il club rossonero avesse offerto un rinnovo decisamente ricco. Raiola ha puntato il dito contro i tifosi e anche contro il Milan stesso, colpevole secondo lui di non aver preso le distanze dai fischi.


Leggi anche:


Il Milan zittisce Raiola: nessun attacco a Donnarumma

Il Milan è decisamente infastidito dalle parole rilasciate da Raiola. Come spiegato dal Corriere dello Sport, il club non ha rilasciate risposte ufficiali ai commenti del procuratore, ma lo stato d’animo a Milanello è certamente negativo in tal senso.

Nessuno nel club, da Paolo Maldini a Stefano Pioli, ha mai rilasciato commenti negativi sulla scelta di Donnarumma. Anzi, è stato sempre trattato con rispetto nonostante la scelte di andar via a parametro zero. Inoltre Gigio da 4 mesi è un calciatore del PSG, dunque non è formalmente più affare del Milan.

Lo stesso presidente Paolo Scaroni si è espresso anche a sfavore dei fischi al portiere, dichiarandosi dispiaciuto per tale manifestazione contro Donnarurmma. Parole che evidentemente Raiola ha ignorato, preferendo sparare a zero contro il club per il suo progetto.

Il Milan oggi è contento di Mike Maignan, dunque non ha alcun interesse a parlare ancora di Donnarumma e dei suoi affari. Inutile e controproducente da parte di Raiola chiamare in causa la società, quando i fischi sono arrivati da tifosi liberi di manifestare il proprio dissenso nel lecito. I rapporti tra il club e l’agente rischiano ora di incrinarsi sempre di più.

Impostazioni privacy