Serie A, Highlights Juventus-Roma: gol e sintesi partita – Video

Juventus-Roma, big match dell’ottava giornata di campionato: la cronaca e gli highlights

Juventus-Roma
Juventus-Roma (Getty Images)

Juventus e Roma scendono in campo allo Stadium con l’obbligo di rispondere alle vittorie delle rivali di alta classifica. L’inizio è favorevole alla Roma con le occasioni per Mancini e Pellegrini ma è la Juventus a passare in vantaggio al 16′. La sventagliata di Cuadrado trova De Sciglio libero sulla fascia. Cross del terzino e colpo di testa di Bentacur intercettato da una spizzata di Kean che batte imparabilmente Rui Patricio.

Oltre al danno la beffa per la Roma che, a metà primo tempo, perde Zaniolo per un infortunio muscolare. La Juve si difende con ordine poi la partita si infiamma al 41′ quando Szczesny commette fallo su Mkhytarian in uscita. Sul proseguimento dell’azione Abraham segna ma non serve a nulla. Orsato, precedentemente, aveva fischiato rigore. Veementi le proteste dei giallorossi. Sul dischetto si presenta Veretout e Szczesny para travolto dall’abbraccio dei compagni. All’intervallo, la Juve è avanti 1-0.


Leggi anche


Juventus-Roma, il secondo tempo

In avvio di ripresa la Juventus torna a rendersi pericolosa con la splendida rovesciata di Bernardeschi troppo centrale e respinta in due tempi da Rui Patricio. Veretout prova a farsi perdonare l’errore dal dischetto con un tiro a giro dai 25 metri che sfiora il palo alla sinistra di Szczesny. Non molla la Roma e sull’incursione di Vina, Chiellini è provvidenziale nel recupero con la deviazione in angolo.

PER IL VIDEO CON GLI HIGHLIGHTS DI JUVE-ROMA | CLICCA QUI

Allegri sostituisce il duo d’attacco Chiesa e Kean con Morata e Kulusevski. Cambio anche per Mourinho che getta nella mischia Shamurodov per l’assalto finale che non c’è. Negli ultimi dieci minuti, la Roma non crea ulteriori occasioni e la Juventus arriva indenne alla quarta vittoria consecutiva in campionato. Ancora ampia la distanza dal duo di testa con il Napoli a -10 e il Milan a -8. Il terzo posto dell’Inter, tuttavia, è lontano appena tre lunghezze e domenica c’è lo scontro diretto a San Siro.

 

Impostazioni privacy