Galliani e l’aneddoto su Ibra: “Stava per picchiare Allegri per colpa mia”

Adriano Galliani ha ritirato fuori un episodio di qualche anno fa, quando Ibrahimovic era alla prima esperienza al Milan.

Il libro Adrenalinache racconta gran parte dei pensieri e dei valori di Zlatan Ibrahimovic, sta facendo parlare di sé. Tornano infatti a galla numerosi retroscena succosi sulla sua carriera.

Galliani
Adriano Galliani (©LaPresse)

Alla presentazione dell’opera ha partecipato anche Adriano Galliani. Un dirigente legatissimo sia al Milan che ad Ibra stesso. Fu lui nel 2010 a convincerlo a trasferirsi in rossonero dopo l’esperienza altalenante al Barcellona.

Galliani, come testimoniato da Gazzetta.it, ha ricordato un aneddoto molto particolare, che riguarda la tanto discussa partita di Champions League tra Arsenal e Milan del 2012. Una sconfitta indolore per i rossoneri, ma non per un Ibrahimovic molto orgoglioso.


Leggi anche > Milan, Nasti in prima squadra: chi è l’attaccante classe 2003


L’ex amministratore delegato rossonero ricorda l’episodio così: “Avevamo vinto 4-0 all’andata, mi permisi allora di consigliare e persuadere l’allenatore Max Allegri. Gli dissi di mettere 2 portieri in panchina, perché in un’altra gara europea avevo visto due portieri infortunarsi. Lui seguì il consiglio, ma Ibra non sapeva fosse una mia idea”.

L’Arsenal vinse 3-0 ma il Milan passò il turno lo stesso. Eppure Ibrahimovic scatenò la sua ira: “Perdemmo 3-0 ma passammo, fu una prova terribile. Ma tutti erano contenti per la qualificazione. Tranne Zlatan: era furioso, si scagliò contro Allegri e stava per picchiarlo, anche per la scelta di portare 2 portieri in panchina. Ero stato io la causa di tutto”.

Un episodio che testimonia la personalità vincente di Ibra: “Lui è così, vuole sempre vincere. Se arriva secondo in classifica o perde una partita ben giocata non si accontenta. Mai. Ha un carattere enorme, non è mai soddisfatto, prima con sé stesso e poi con gli altri”.

Impostazioni privacy