Milan, rinnovo Romagnoli bloccato: due giovani per sostituirlo

Ancora incertezze sul futuro di Alessio Romagnoli. Il capitano del Milan è sempre in scadenza di contratto e deve valutare l’ultima offerta.

Tra i tanti appuntamenti per migliorare il Milan del presente e del futuro, la dirigenza rossonera dovrà presto affrontare quello per il rinnovo di contratto di Alessio Romagnoli. Il capitano è infatti in scadenza tra meno di sei mesi, esattamente il 30 giugno prossimo.

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Alessio Romagnoli (©LaPresse)

Situazione tutta in divenire quella di Romagnoli. Da mesi si sa che il Milan intende trattenere il classe ’95 e lui stesso si è sempre dichiarato legatissimo ai colori rossoneri. Ma c’è un problema: l’ingaggio attualmente percepito da Romagnoli (circa 5 milioni netti a stagione) è considerato esageratamente alto ed oneroso da Paolo Maldini e compagnia.

Per questo motivo il Milan sta lavorando ad un rinnovo diverso, con cifre contrattuali piuttosto inferiori. Romagnoli ha aperto alla possibilità di decurtarsi lo stipendio, ma va ancora trovato un accordo definitivo. E non sarà facile, visto che il suo agente è un certo Mino Raiola, uno che difficilmente scende a patti con le società con cui tratta.


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Dipende tutto da Raiola

Proprio a Raiola il Milan ha inviato una proposta di contratto per blindare Romagnoli. Secondo il portale Calciomercato.com si tratterebbe di un contratto triennale (fino al 2024) con ingaggio da 3,5 milioni di euro, bonus compresi. Una diminuzione sostanziale delle cifre rispetto ai guadagni attuali del difensore.

Mino Raiola
Mino Raiola (©LaPresse)

Ora si attende la risposta delle parti in causa. Romagnoli e Raiola stanno ragionando sul da farsi, per questo motivo la trattativa vive una fase di stallo che preoccupa il Milan. Molto dipenderà dalle capacità persuasive del noto procuratore, che dovrà convincere sé stesso e Romagnoli ad accettare il rinnovo. Ma non è da escludere un rifiuto, sempre che Raiola abbia delle alternative pronte per il futuro del centrale 26enne.

Più il tempo scorre, più il prolungamento di Romagnoli diventa complicato e meno probabile. Per questo motivo il Milan starebbe preparando una strategia futura per la sua eventuale sostituzione: l’acquisto immediato di un centrale pronto (Botman è sempre il nome preferito dal club) più l’innesto di un giovane talento da bloccare per la sessione estiva. Un difensore che possa crescere al fianco di gente come Kjaer e Tomori.

Nelle ultime ore sono spuntati due nomi in tal senso. Il Milan si starebbe muovendo per il francese Maxime Esteve, in forza al Montpellier, ma anche per l’italianissimo Mattia Viti. Quest’ultimo è un talento in ascesa nelle fila dell’Empoli.

Chi sono Esteve e Viti

Esteve è un difensore di altissima statura (è circa 1 metro e 94) che è cresciuto proprio a Montpellier. In questa stagione di Ligue 1 si sta mettendo in mostra da titolare quasi inamovibile. Mancino naturale, sarebbe un sostituto perfetto per Romagnoli viste le caratteristiche molto simili. Il Milan, visti gli ottimi legami con il calcio francese, sta già prendendo informazioni su questo classe 2002.

Anche Viti ha qualità molto simili. Usa molto bene il piede sinistro e ha dimostrato maturità e concentrazione nel suo primo anno in Serie A. Non a caso il tecnico Andreazzoli lo ha già utilizzato 8 volte da titolare con la maglia dell’Empoli. Di lui si è accorta anche la Nazionale Under 21, che lo ha convocato nell’ultima tornata di gare internazionali.

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