Ancelotti e il patentino scaduto: “C’è un malinteso…”

Risolto il caos mediatico che si era abbattuto su Carlo Ancelotti. L’ex Milan allenerà ancora senza alcun problema il Real Madrid

Qualche giorno fa una clamorosa notizia era filtrata dalla Spagna, secondo la quale Carlo Ancelotti avrebbe rischiato di non poter allenare per un certo tempo il Real Madrid. Il motivo? Al prestigioso tecnico è scaduto il patentino da Primo Allenatore il 31 dicembre.

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti (©LaPresse)

Ecco che nei primi giorni di gennaio la notizia ha fatto il giro di tutto il continente. Un caso mediatico si è quindi abbattuto su Ancelotti e sul club spagnolo. Addirittura, alcune fonti affermavano che l’allenatore italiano non avrebbe potuto allenare direttamente la sua squadra, e che avrebbe seguito le gare dei blancos soltanto dalla tribuna.


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A distanza di qualche giorno arriva finalmente la verità sui fatti. È vero che a Carlo Ancelotti è scaduto il patentino UEFA A il 31 dicembre, ma lui già ad ottobre si era impegnato affinchè la licenza venisse rinnovata. Difatti, l’ex Milan ha seguito un corso specifico sotto indicazione dell’Associazione Allenatori spagnola.

A chiarire l’accaduto è stato lo stesso Ancelotti nella conferenza stampa di presentazione Atletico Bilbao-Real Madrid, match valido per i quarti di finale di Copa del Rey:

Sono un uomo che cerca sempre di rispettare la legge, ma forse non sempre ci riesco. Credo che ci sia stato un grosso malinteso. È vero che il mio patentino era in scadenza ma l’associazione allenatori spagnola mi ha fatto fare un corso preventivo ad ottobre. C’è stata una mancanza di comunicazione tra AIAC e UEFA”.

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