Milan, l’arrivo di Botman e l’incognita Romagnoli: come può cambiare la difesa

I rossoneri provano a chiudere per Sven Botman, ma ancora non sanno come si concluderà la questione Romagnoli. Cambio di modulo?

Contro la Lazio, in Coppa Italia, è tornato il Milan show. Avevamo visto degli accenni nel finale del derby, che sono bastati per ribaltare la partita ed aggiudicarsi la stracittadina. Non si spengono però le voci di un possibile acquisto di Botman in difesa.

Tomori. Kjaer, Botman
Tomori. Kjaer, Botman (©LaPresse)

Oggi c’è stato l’incontro a Casa Milan tra la società e gli agenti del calciatore. Poi anche un indizio social importante. L’olandese ha commentato (insieme a Renato Sanches, altro obiettivo del Milan) l’ultima foto pubblicata su Instagram da Mike Maignan. Chissà che i tre, che sono stati compagni di squadra al Lille fino alla scorsa stagione, non abbiano già parlato…

Di Botman se ne parla ormai da diverse settimane. Sembrava possibile la chiusura già addirittura nel mercato invernale di gennaio, ma il Lille ha negato ogni tipo di possibilità. Troppo alta la richiesta dei francesi. Richiesta che però può essere soddisfatta dal Milan nel mercato estivo, specialmente se dovesse arrivare una nuova qualificazione in Champions League.

Ci sarebbero in tal caso le possibilità economiche per chiudere l’operazione. Nel frattempo Maldini e Massara si portano avanti e cercano di accordarsi già con l’entourage di Botman. Sembra già esserci l’intesa sulla base di un ingaggio da 2,5 milioni di euro a stagione.


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Milan che però non può concentrarsi solo sulle entrate. C’è da sistemare ancora qualche situazione contrattuale. Kessie è sempre più lontano dalla possibilità di rinnovare: il suo futuro sembra ormai essere già delineato all’infuori di Milano. E per quanto riguarda Romagnoli? Anche l’attuale capitano rossonero è in scadenza a fine stagione. Dove giocherà il prossimo anno ancora non possiamo saperlo. E’ ancora al lavoro il suo agente, Mino Raiola, per cercare di capire se ci possano essere effettivamente le condizioni per prolungare il suo contratto. Anche qui si stratta di una situazione molto complicata.

Proviamo adesso per un attimo a viaggiare nel futuro. Ipotizziamo un Milan nella stagione 2022/2023 con Romagnoli che saluta e con Botman che arriva. In tal caso, trattandosi di un investimento non da poco per Sven, difficilmente Pioli potrà permettersi di lasciarlo in panchina. Ma ci sono anche Tomori e il rientrante Kjaer (finalmente) a cui proprio non si può fare a meno.

E allora che succede? Se questo dovesse davvero avverarsi, non escluderemmo un cambio di modulo. La difesa a 3 permetterebbe di avere tre giocatori solidi, di peso, tutti con caratteristiche diverse e quindi complementari. Immaginiamo Kjaer perno centrale, con Tomori e Botman ai suoi lati. Non male, vero?

Questa soluzione però gioverebbe anche a un altro giocatore. Parliamo ovviamente di Theo Hernandez, che giocando da quinto avrebbe più spazio per fare quello che gli riesce meglio, ovvero attaccare, dato che ci sarebbero ben tre difensori a coprirlo in fase difensiva. Insomma, tutto questo non sarebbe per niente male. E’ da capire anche se Pioli, che da quando è arrivato al Milan non si è mai discostato dal suo 4-2-3-1, avrà il solo benché minimo pensiero di ipotizzare una cosa del genere.

 

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