Mazraoui al Milan per la rivoluzione tattica: un’idea che giustifica l’interesse

Nelle ultime ore sta circolando la notizia di un interessamento del Milan nei confronti dell’esterno destro che milita nell’Ajax

Concentrazione massima sulla stagione in corso, ora più che mai dato che i giochi in Serie A si sono completamente riaperti. Occhi puntati anche sulla Coppa Italia, diventata un vero e proprio obiettivo stagionale, ed al nuovo doppio derby con l’Inter in questa competizione. Ma non è tutto.

Pioli e Mazraoui
Pioli e Mazraoui (©LaPresse)

Il Milan è sempre vigile sul mercato, anche quando la sessione per i trasferimenti è chiusa. Questo perché si vuol iniziare già da ora a programmare per il prossimo futuro, dando così continuità al progetto societario iniziato un paio di stagioni fa, proprio con l’avvento sulla panchina rossonera di Stefano Pioli. Calciatori giovani, di prospettiva, con costi contenuti. E’ questo ormai il modus operandi a cui ci hanno abituato Maldini e Massara. Le cose, per ora, stanno procedendo bene.

Maldini ha portato tra i top d’Europa Theo Hernandez, adesso lo sta facendo con Mike Maignan. Il Milan ha ridato vita a Simon Kjaer, ha dato una seconda giovinezza a Zlatan Ibrahimovic e ad Olivier Giroud. La giostra sta funzionando per questo bisogna continuare così, andando sempre ad aumentare il valore dei nuovi giocatori che man mano si insedieranno nella rosa. A gennaio è arrivato Marko Lazetic, un classe 2004. A giugno è sicuro l’arrivo di Yacine Adli, e si lavora con insistenza a quello di Sven Botman. L’ultimo nome spuntato invece nelle ultime ore è quello di Noussair Mazraoui, laterale dell’Ajax.


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Nelle ultime settimane, dopo aver appreso dell’incontro della dirigenza del Milan con i procuratori di Botman, avevamo già ipotizzato ad un possibile nuovo modulo. Difesa a tre con esterni larghi, poi tanta fantasia nel reparto offensivo. Una tesi supportata dall’interessamento per Mazraoui, esterno destro utilizzato come terzino ma con il vizio del gol. Sarebbe perfetto nel ruolo di tutto-fare sulla fascia, così come dall’altra parte Theo Hernandez. Era proprio a destra che la nostra ipotesi si bloccava dato che, in questo momento, il Milan non ha un giocatore capace di agire sia in fase difensiva che offensiva nell’arco di una partita. Calabria è più difensore, così come Florenzi, mentre Saelemaekers diventa importante più che altro negli ultimi trenta metri.

Chissà che Pioli non stia adesso pensando seriamente a questa modifica a partire dall’anno prossimo. I tre centrali potrebbero essere Kjaer con ai suoi lati Tomori e Botman. Il tecnico emiliano potrebbe anche inventarsi Calabria nel ruolo di “braccetto” dato che, come abbiamo detto poc’anzi, è diventato un giocatore molto abile soprattutto in ripiegamento. Per non dimenticare Kalulu, che come centro-destra o centro-sinistra sarebbe perfetto per quelle che sono le sue caratteristiche. Sulla sinistra Theo Hernandez, sulla destra Mazraoui. I due avrebbero più compiti offensivi che difensivi, dato che sarebbero coperti da ben tre centrali. Davanti poi ci sarebbe soltanto l’imbarazzo della scelta. Pioli potrebbe decidere di giocare con un centrocampo a 3 con Tonali davanti alla difesa, oppure a 2 con Sandro e uno tra Bennacer ed Adli. Davanti sempre una sola punta, con alle sue spalle Brahim Diaz e Messias, ad esempio, a fantasticare. Insomma, stiamo sognando, ma nulla può essere escluso.

Il possibile Milan del 2022-2023
Il possibile Milan del 2022-2023

Se la trattativa per Mazraoui dovesse prendere corpo, questa idea potrebbe diventare qualcosa in più di una semplice ipotesi. Una grande squadra deve essere in grado di cambiare nell’arco di una stagione, in base a quelle che sono le caratteristiche della squadra e degli avversari.

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