Cessione Milan, Cardinale sbarca in città: la prima mossa sarà… Maldini!

Gerry Cardinale è pronto a volare in Italia ufficialmente per questioni societarie: completerà l’accordo per prendere il Milan.

Giornate caldissime per la cessione delle quote di maggioranza del Milan. Sembra ormai tutto apparecchiato per il passaggio ai vertici societari: i ben informati parlano della prossima come settimana cruciale.

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Gerry Cardinale (foto Twitter)

L’ultima indiscrezione dei giornali parla di RedBird Capital ormai vicina all’accordo per convincere Elliott Management. La società statunitense è pronta a sbarcare in Italia, in veste ufficiale, per concludere l’affare ed assicurarsi il controllo sul Milan.

Pare che già da domani Gerry Cardinale, presidente e fondatore di RedBird, possa sbarcare a Milano. Non una visita di cortesia, né un viaggio top-secret come quello effettuato nel recente passato. L’italo-americano ha annunciato che sarà in città per trovare l’intesa definitiva con la famiglia Singer e cominciare ad organizzare il futuro.

Colloqui previsti con Maldini: il dirigente chiede rassicurazioni

Come scrive oggi La Repubblica e confermato anche dal cronista Nicolò Schira, una delle prime mosse di Cardinale sarà quella di dialogare con il dirigente di riferimento del mondo rossonero. Quel Paolo Maldini che ha sorpreso tutti un paio di giorni fa con le sue dichiarazioni al vetriolo nei confronti dell’attuale proprietà.

Maldini, attualmente direttore dell’area tecnica del Milan, ha fatto intendere di non aver ricevuto alcuna proposta per il rinnovo contrattuale da Elliott. Né lui né Ricky Massara avrebbero ancora dialogato con la società, nonostante il lavoro ottimale degli ultimi anni che ha portato alla vittoria dello Scudetto.

Cardinale vuole subito incontrare Maldini e parlare senza fronzoli del suo rinnovo di contratto. Il futuro patron del Milan non immagina un club senza l’ex capitano all’interno e non ha intenzione di presentarsi al suo nuovo pubblico allontanando una bandiera come Maldini.

 

Previsto dunque un rinnovo immediato per lo storico numero 3 del Milan. Ma Maldini vuole prima parlare con Cardinale e con i membri di RedBird Capital per valutare il progetto futuro. Il dirigente si vuole assicurare che la nuova proprietà sia pronta ad investire, in particolare sul mercato estivo.

Al Milan servono 2-3 colpi importanti (non per forza top player costosissimi) per mantenere la leadership in Italia e migliorare anche in Champions League. Una conditio sine qua non sulla quale Maldini non transige e che disegnerà il progetto futuro del Milan in salsa americana.

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