Milan-Chelsea, Pioli furioso: “Mai rigore e mai rosso”

Pioli amareggiato dopo Milan-Chelsea di Champions: il mister rossonero si aspettava ben altro epilogo a San Siro.

C’era grande attesa per la partita tra Milan e Chelsea, ma è stata un’altra delusione per i rossoneri. Dopo un ottimo avvio, un rigore regalato ai Blues con annessa espulsione di Fikayo Tomori hanno indirizzato il match, terminato con il risultato di 0-2.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (©LaPresse)

Stefano Pioli al termine della sfida di San Siro ha così parlato ai microfoni di Sportmediaset: “Avevo la sensazione che potevamo fare una buona partita, ma il rigore e l’espulsione l’hanno complicata contro un avversario già molto forte e che non aveva bisogno della superiorità numerica. L’episodio è troppo evidente e facile da giudicare. Ho detto all’arbitro cosa pensavo, non vi dico cosa, ma credo che abbia capito nonostante il mio inglese poco fluido”.

Il mister rimane fiducioso: “Il risultato è negativo, però non cambia lo sviluppo del girone. Dobbiamo vincere le ultime due partite e abbiamo le qualità per farlo. Ora ripensiamo al campionato, cerchiamo di recuperare le energie perché oggi è stato più faticoso del previsto. Dobbiamo credere nella qualificazione agli ottavi, possiamo farcela a vincere le prossime partite”.

Poi Pioli ha parlato anche a Sky Sport dopo: “Quello che dovevo dire all’arbitro gliel’ho detto. Avevo la sensazione che la squadra potesse fare una grande partita, purtroppo l’episodio ci ha messo in difficoltà. Potevamo rientrare in partita con alcune occasioni che abbiamo avuto, però era difficile. Certo che restano rabbia e rimpianti. Volevamo ripartire con un risultato positivo, un peccato giocare 80 minuti in inferiorità numerica. Abbiamo commesso un’ingenuità, ma lasciamo stare…”.

Il tecnico parla anche dell’umore del gruppo: “Siamo tutti delusi, però se vogliamo andare avanti e dimostrare di essere tornati a un certo livello abbiamo ancora le nostre occasioni. Vogliamo crederci fino alla fine”.

Pioli continua così: “Il nostro percorso in Europa dovrà farci crescere, volevamo un’esperienza importante con una squadra forte per capire tante cose, però stasera è durata poco. Avremo altre due partite importanti”.

L’allenatore del Milan conferma che non era rigore quello di oggi: “Il calcio è uno sport di contatto, non è mai rigore, non è mai rosso quello. Peccato, volevamo giocarcela alla pari”.

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