Stamani si è tornati a scrivere di un Milan che parlerà sempre più italiano: da via Aldo Rossi le indicazioni sono chiare. Il punto della situazione
Sarà un Milan più italiano. Stamani i quotidiani rilanciano una notizia che ormai è cosa nota da tempo negli ambienti rossoneri. Il Diavolo ha voglia di riavere un’anima tutta azzurra, per provare a rinascere dalle proprie cenere. La stagione è ampiamente deludente e con la scelta del nuovo Direttore sportivo è pronta la rivoluzione.
Una rivoluzione che parte dai piani alti di Aldo Rossi, con l’arrivo di Fabio Paratici (vanno sistemati tutti i dettagli relativi al contratto con eventuali clausole), che porterà adesso alla scelta del nuovo allenatore. Allenatore che ovviamente sarà italiano. Sullo sfondo resta la suggestione Pep Guardiola, che rimarrà tale salvo clamorosi colpi di scena al momento non in programma.
Così per la panchina sono soprattutto in tre a contendersi il posto: da Roberto De Zerbi ad Antonio Conte, senza dimenticarsi di Massimiliano Allegri. In seconda fila ecco Vincenzo Italiano e Maurizio Sarri. Cinque nomi nel calderone dal quale dovrebbe uscire la guida tecnica del Diavolo. Poi sarà chiaramente anche calciomercato. Servirà capire su quali calciatori puntare e quelli da mandare via. Diversi ne arriveranno e si punterà tanto sugli italiani.
Milan, c’è il primo colpo: l’idea non è cambiata

Stamani sui quotidiani sportivi e non, che parlano di Milan ci sono lunghe liste di calciatori italiani che sono sul taccuino. Il sogno dei tifosi è chiaramente Sandro Tonali, ma l’estate 2025 non pare essere il momento giusto per riportarlo a casa. Potrebbe tornare in Italia, invece, Federico Chiesa, che appare un’idea, così come Comuzzo e Coppola per sostituire Fikayo Tomori, destinato a fare le valigie.
La priorità, però, ha un nome e un cognome. Il suo profilo continua ad essere in cima alla lista da tempo ed è quello di Samuele Ricci del Torino. Cairo vorrebbe una quarantina di milioni per lasciarlo andare, ma potrebbe accontentarsi di molto meno con l’aggiunto di un paio di contropartite tecniche. Filippo Terracciano è un profilo che piace parecchio, ma non è l’unico. Nell’affare è sempre più probabile, infatti, che rientri anche uno tra Yacine Adli e Tommaso Pobega, qualora non venissero riscattati da Fiorentina e Bologna. Entrambi sono da tempo sul taccuino del Torino.