Le ultime sul futuro di Theo Hernandez e Mike Maignan. I contratti dei due giocatori francesi sul tavolo del nuovo Direttore sportivo

Il Milan tornerà in campo domenica sera per sfidare l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, poi mercoledì 23 aprile, sarà la volta dell’Inter. Soprattutto il derby milanese sarà un match da non sbagliare per cercare di rendere meno amara una stagione davvero disastrosa.
Alzare al cielo il secondo trofeo, la Coppa Italia, dopo aver vinto la Supercoppa Italiana è l’unico modo per non render l’annata un completo incubo per i tifosi rossoneri. Ma dalle parti di via Aldo Rossi si pensa al futuro e il primo tassello è pronto ad essere inserito. Ovviamente è quello che riguarda il Direttore sportivo. La fumata bianca per il Ds, che prenderà il posto di Antonio D’Ottavio, non è così lontana. Con il blitz romano di Giorgio Furlani, Igli Tare si è ovviamente avvicinato al Milan, ma nessuna fumata bianca è ancora arrivata.
Non sono però da escludere sorprese. L’albanese ha il sì di Zlatan Ibrahimovic e Gerry Cardinale, oltre al parere positivo di Geoffrey Moncada, ma Giorgio Furlani non ha ancora deciso, prendendosi qualche altro giorno. Così è immaginabile contatti con altri dirigenti.
Milan, tocca a Theo e Maignan: palla bollente al Ds

Il futuro di Theo Hernandez e Mike Maignan non si risolverà certamente nei prossimi giorni, ma servirà ancora del tempo. E’ evidente che con un direttore forte, che abbia davvero voce in capitolo, il destino dei due giocatori francesi non sarebbe scritto come in molto vogliono far credere.
La palla bollente passerà al Ds che per il bene di tutti dovrà scegliere cosa fare. Servirà del tempo dunque per Maignan ed Hernandez, che possono ancora restare in rossonero (è il volere di entrambi) e firmare nuovi contratti. Il tutto sarà ovviamente maggiormente possibile se chi siederà sulla panchina del Milan non avrà intenzione di privarsi di due dei giocatori più forti della rosa (perché dovrebbe farlo?).
A Napoli, d’altronde, è stato fatto lo stesso, con Antonio Conte che ha provato a convincere Osimhen, Kvara e Di Lorenzo a restare in azzurro. In questo caso, vista la predisposizione a rimanere di Theo e Maignan, dovrebbe essere più facile. Ripartire dai migliori, è questo che deve fare il Milan.