Il Milan lo caccia, non ci sono alternative: l’annuncio è chiarissimo

L’addio appare scritto anche se negli ultimi giorni qualcuno sostiene il contrario: il punto della situazione in casa Milan

Sergio Conceicao
Il Milan lo caccia, non ci sono alternative: l’annuncio è chiarissimo (LaPresse) – MilanLive.it

Un addio annunciato troppo presto. Un addio che tutti ormai danno per certo. La vittoria in semifinale di Coppa Italia contro l’Inter ha portato una boccata d’aria fresca dalle parti di Milanello, ma al centro delle discussioni continua ad esserci lui.

Sembra davvero che il suo destino sia ormai scritto. Tutti lo hanno dato per scontato che a fine stagione, Sergio Conceicao dirà addio al Milan, a prescindere da qualsiasi risultato. Un pensiero che ha abbracciato anche Giuseppe Cruciani, intervenuto al podcast di Chiamarsi Bomber ‘Aria Fritta’, non ha alcun dubbio: Il Milan forse è anche leggermente favorito. Al di là di questo: rischia Conceiçao, già sostanzialmente fatto fuori dalla società, di vincere la Coppa Italia dopo aver vinto la Supercoppa Italia, rischia di essere l’allenatore più titolato del Milan negli ultimi 10, 15 anni”. Ha affermato il giornalista. 

“Conceicao meritava di più”

Sergio Conceicao
“Conceicao meritava di più” (LaPresse) – MilanLive.it

“Secondo me Conceiçao meritava di più, ma si è messo lui nelle condizioni di essere precario – prosegue Cruciani -. Ha accettato un contratto di sei mesi, ha cominciato a lamentarsi con i giornalisti che lo consideravano un precario, cosa abbastanza assurda perché diventi precario quando i risultati mancano. Un po’ perché lui si è messo nelle condizioni iniziali di essere un precario, perché quando firmi un contratto a 6 mesi sei precario per definizione, e dunque hai lasciato via libera ai tuoi dirigenti di scegliere un altro allenatore.

“In più si è messo a protestare con quelli che lo considerano un precario, che parlano un giorno si e l’altro pure di un altro allenatore, ma sinceramente quello avviene perché mancano i risultati. La colpa non è dei giornalisti, o della stampa o dei media che ti danno precario, ma sei tu che ti metti nelle condizioni di esserlo. Per cui Conceiçao dovesse anche vincere due trofei sarà cacciato,o comunque non sarà confermato. Il paradosso, ripeto, è che dovesse vincere la Coppa Italia, due trofei il Milan in una stessa stagione non li vinceva da tempo”. 

C’è così anche per questo pensiero, ma soprattutto per un’identità ritrovata, che è dell’idea che il Milan può ancora andare avanti con Sergio Conceicao. Chissà che non abbia ragione

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