Un ex rossonero non pensa a un ritorno nel club nel quale ha già militato in passato: la sua scelta appare irreversibile.

In questi giorni stanno facendo molto rumore le dichiarazioni di Zvonimir Boban, il quale ha raccontato interessanti retroscena riguardanti la sua esperienza da dirigente del Milan. Ha anche espresso giudizi sulle persone che stanno guidando il club negli ultimi due anni, ovvero dopo la cacciata di Paolo Maldini e Frederic Massara.
Il croato è stato abbastanza duro con tutti praticamente, non ha risparmiato nessuno dell’attuale management del club. Le sue parole hanno creato tante discussioni tra il popolo rossonero: la maggioranza è a favore, poi non mancano ovviamente delle critiche. Qualcuno contesta soprattutto la tempistica dell’uscita dell’intervista, visto che mercoledì c’è la finale di Coppa Italia contro il Bologna.
Maldini e Boban ancora al Milan? Ecco la risposta
Ad ogni modo, Boban ha raccontato alcune cose interessanti e vedremo se qualcuno da Casa Milan risponderà prossimamente. Figure come Giorgio Furlani e Paolo Scaroni sono state attaccate in maniera importante, anche a Geoffrey Moncada non è mancata qualche critica pur riconoscendo la sua abilità da scout.

Zvone ha difeso il lavoro fatto ai tempi in cui era dentro il club e quello che è stato fatto dalla coppia Maldini-Massara successivamente. Nell’intervista sul canale YouTube Milan Hello ha spiegato che con Paolo c’è ancora confronto sulle vicende rossonere: “Parliamo. So che soffre, è tanto attaccato al Milan. Ha dato la sua vita per il Milan, secondo me tornare un giorno non gli dispiacerebbe. Ma anche se non dovesse succedere, ha completato la sua storia anche da dirigente dopo averlo fatto da calciatore. La gente glielo riconosce. Può essere realizzato e felice da milanista. Comunque sarebbe sempre pronto a ridarsi al Milan, non so se succederà”.
Se Maldini potrebbe avere qualche chance di tornare in futuro, invece Boban ha già chiaro che non farà tale percorso: “Non tornerò mai più al Milan. Lo amerò per sempre, ma la mia ultima stazione calcistica è la Dinamo Zagabria. Non so quanto durerà questa esperienza, però ho le idee chiare sul mio futuro. È un po’ un cerchio che si chiude. Sono nato nel blu e finirà col blu“.