Il Giudice Sportivo ha diramato la nota ufficiale in merito allo stop dell’allenatore rossonero dopo l’espulsione nell’ultima partita.

Massimiliano Allegri furioso quello che abbiamo visto a San Siro in occasione di Milan-Bologna. Dopo che il rigore su Christopher Nkunku è stato prima assegnato e poi tolto a causa di un errore clamoroso del VAR Michael Fabbri, il tecnico toscano si è scatenato.
L’arbitro Matteo Marcenaro gli ha esposto il cartellino rosso. Fatale qualcosa che Allegri ha detto al quarto uomo Antonio Rapuano, che ha richiamato l’attenzione di Marcenaro per far espellere l’allenatore rossonero. Quest’ultimo, prima di uscire dal campo, è andato verso Rapuano dicendogli “Bravo, bravo”.
Squalifica Allegri: la decisione del Giudice Sportivo
Nel pomeriggio di oggi era atteso il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo in merito alle giornate di squalifica comminate ad Allegri. Ecco la decisione: “squalifica per una giornata effettiva di gara e ammenda di 10.000 euro per avere, al 45° del secondo tempo, criticato in modo irrispettoso l’operato del VAR, dopo la notifica del provvedimento di espulsione contestava in maniera plateale il Quarto Ufficiale; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale“.

L’allenatore livornese salterà solamente Udinese-Milan in programma sabato 20 settembre. Avrebbe sicuramente preferito essere presente in panchina in Friuli, però non è riuscito a contenere la sua rabbia per l’ingiustizia di cui è stata vittima la sua squadra. Forse, il Giudice Sportivo ha compreso la situazione, ovvero che i rossoneri erano stati danneggiati e che se Fabbri avesse fatto bene il suo lavoro non ci sarebbe stata alcuna sfuriata da parte di Allegri.
L’Associazione Italiana Arbitri (AIA) ha riconosciuto l’errore, così come la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che si è espressa per bocca del presidente Gabriele Gravina. Non è accettabile che nel 2025 possano capitare episodi come quello visto in Milan-Bologna. Fabbri che richiama Marcenaro all’on field review e gli mostra solo la seconda metà dell’azione, non mostrando quella che giustificava nettamente la decisione dell’arbitro di assegnare il calcio di rigore.
Fabbri va fermato per un po’ di giornate e sarebbe meglio tenerlo lontano dalle partite del Milan per un po’ di tempo. Non è la prima volta che si rende protagonista di un errore grossolano. E da VAR non può permetterselo, perché la tecnologia è qualcosa che permette di valutare le situazioni in maniera oggettiva.





