Il match di Serie A previsto in Australia potrebbe saltare: ecco cosa sta trapelando nelle ultime ore.

Villarreal-Barcellona avrebbe dovuto essere giocata a Miami, la Liga ha fatto un passo indietro e ha annullato la trasferta negli Stati Uniti. Le grandi proteste sorte in Spagna hanno avuto effetto, cambiando la decisione che era stata presa. Ci sarà la stessa sorte per Milan-Como di Serie A?
Com’è noto, la partita del campionato italiano dovrebbe essere disputata in Australia, a Perth, il 7 o l’8 febbraio 2026. Lo stadio di San Siro sarà impegnato per le Olimpiadi invernali ed è stato scelto di giocare all’estero con l’obiettivo di far crescere il prodotto Serie A fuori dai confini nazionali e di fare soldi. Stando alle indiscrezioni, ci sarebbe una torta da 12 milioni di euro da spartire con questa operazione.
Milan-Como in Australia: gli ultimi aggiornamenti
Le proprietà e i management di Milan e Como sono favorevoli a questa trasferta a Perth, come lo sono i vertici della Lega Serie A. Nelle scorse settimane è arrivato anche il via libera della UEFA, ma non c’è ancora quello della FIFA, della Confederazione calcistica asiatica (AFC) e della Federazione calcistica australiana. Tre autorizzazioni decisive, senza di queste non se ne fa nulla.

Secondo quanto rivelato da The Guardian, la AFC starebbe subendo delle forti pressioni esterne per non concedere il proprio via libera. Ci sono grossi dubbi sul fatto che Milan-Como di Serie A verrà giocata a Perth, potrebbe esserci un destino simile a quello di Villarreal-Barcellona. La fonte inglese scrive che la probabilità che la Serie A giochi una partita a 8.500 miglia da casa starebbe diminuendo.
Nelle scorse settimane Adrien Rabiot e Mike Maignan hanno preso posizione, dicendosi contrari al fatto di giocare in Australia. Non hanno avuto problemi a esprimere un’opinione diversa rispetto a quella della dirigenza del Milan. Anche Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha ribadito il proprio dissenso: “Non è confermato ancora – ha dichiarato in conferenza stampa – È possibile che si faccia. Io ho detto 3 mesi fa quello che penso, lo confermo personalmente. Poi però sono un lavoratore di una società, non vado contro i nostri tifosi e la mia società, però ho la mia opinione personale”.
Il ruolo della FIFA
Le regole in vigore stabiliscono che la FIFA possa bloccare la disputa di partite internazionali solo se non vengono seguite le procedure corrette; il potere decisionale spetta alle federazioni e confederazioni nazionali competenti. Il massimo organismo del calcio mondiale vorrebbe rivedere il regolamento su questa materia nei prossimi mesi. The Guardian spiega che sta la FIFA cercando una consulenza legale per valutare se vietare del tutto quel tipo di partite.
Intanto, su Milan-Como bisogna attendere di capire cosa faranno AFC e Federcalcio d’Australia. A breve dovrebbero arrivare delle decisioni di carattere ufficiale.





