Cessione Milan prosegue: parole di Berlusconi ininfluenti

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

Nelle ultime ore si erano insinuati parecchi dubbi in merito al proseguo della trattativa per la cessione della maggioranza del Milan ai cinesi. Causa principale della fuga clamorosa di voci in merito, sono state le recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi: “Dovrei vendere il mio Milan ai cinesi che prima mangiavano i bambini?”. E’ soprattutto questa la frase in questione, ma sembra sia stata una battuta ininfluente ai fini della trattativa. Già l’advisor Sal Galatioto che ha messo insieme la cordata aveva dato rassicurazioni in merito: “Non c’è alcun problema con il presidente”. La trattativa dunque va avanti a differenza delle ultime indiscrezioni. A confermarlo sono anche i colleghi di Repubblica.it.

Fininvest già nelle scorse settimane aveva avuto prova della solidità finanziaria dei cinesi, come confermato dallo stesso Berlusconi che aveva elogiato la loro serietà. Restano ancora nascosti i nomi dei potenziali investitori, anche se nelle scorse settimane sono emerse tre delle 7/8 aziende coinvolte: della Robin Li di Baidu e dell’Evergrande Group se ne parla da tempo, mentre negli ultimi giorni si è parlato della Kweichow Moutai di Yuan Renguo. Su quest’ultima sono arrivate conferme dalla Cina proprio in data odierna. Entro il 15 o al massimo 20 giugno, quando finirà l’esclusiva tra la holding di Berlusconi e la cordata cinesi, si conosceranno ulteriori dettagli e soprattutto se ci sarà o meno un’ulteriore step per il definitivo passaggio di proprietà del club di via Aldo Rossi.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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