Galliani-Ancelotti, verso il terzo round. L’ad rossonero: “Se non dice sì lo seguo fino a Vancouver”

Galliani e Ancelotti (getty images)
Galliani e Ancelotti (getty images)

Tanta voglia di Carlo Ancelotti per i destini ed i desideri del Milan; una telenovela che si allunga quella tra il tecnico ex Real e Adriano Galliani, i quali ieri sera si sono incontrati per la seconda cena consecutiva, un ennesimo incontro che ha alimentato la trattativa per riportare il mister emiliano in rossonero. Come riassume la Gazzetta dello Sport, è stato Ancelotti ad invitare a cena Galliani e l’intermediario Ernesto Bronzetti; carbonara per cena, mentre l’a.d. del Milan oltrea la vino ha portato con se’ una proposta triennale ed un mercato ambizioso per convincerlo ad accettare.

 

La manovra di convincimento passa da diversi fattori; in primis dalla volontà del Milan di puntare su un tecnico già grande conoscitore di tutti gli angoli di Milanello e tra l’altro vincente come pochi. Poi il fatto di non dover spendere neanche un euro per il suo ingaggio, visto che il Real lo ha scaricato da un paio di giorni. Ma Ancelotti al momento non cambia idea, vuole fermarsi un anno e decidere con calma dopo la delicata operazioni per la stenosi il da farsi per la carriera.

 

E stasera va in scena il terzo round, con una nuova cena in un altro ristorante madrileno. Galliani ieri in tarda serata ha ammesso: “I contatti non sono interrotti, continuiamo a trattare, io sono fiducioso. Se Ancelotti non mi dice sì sono pronto a seguirlo fino a Vancouver“. Già perché tra due giorni il tecnico volerà in Canada per la suddetta operazione alla cervicale assieme alla consorte. Galliani ha le ore contate ma appare possibilista. Intanto le alternative non mancano e in caso di flop con Carletto potrebbe virare verso Siviglia, dove un certo Unai Emery aspetta ancora la chiamata decisiva.

 

Redazione MilanLive.it

 

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