Milan, Mr. Bee verso un clamoroso passo indietro. Intanto salta il ‘closing’ di domani

Mister Bee a Firenze (Foto di Antonio Vitiello)
Mister Bee a Firenze (Foto di Antonio Vitiello)

Filtra pessimismo e anche un sentore molto forte di flop in casa Milan nelle ultime ore, riguardo al passaggio di consegne tra Fininvest e Bee Taechaubol, o meglio la cordata capitanata dal broker thailandese. Silenzi, poche conferme e tanti punti interrogativi sulla trattativa che dovrebbe portare all’acquisizione del 48% di quote rossonere. La Gazzetta dello Sport spiega i motivi di tale negatività nell’ambiente.

 

Quasi sicuramente Mr.Bee bucherà l’appuntamento di domani, 30 settembre, giornata fissata ad inizio agosto come ultima disponibile per il ‘closing’ dell’affare. L’uomo d’affari asiatico non dovrebbe sbarcare a Milano nelle prossime ore, anche se si era detto che dal 27 settembre al 2 ottobre si sarebbe dovuto presentare nel capoluogo lombardo per chiudere finalmente il tutto. L’appuntamento sull’agenda Fininvest è ancora presente, ma dalle parti di Arcore fanno sapere che il rischio che salti tutto è di nuovo forte.

 

C’è il sentore di un dietrofront da parte di Bee, il quale non avrebbe ancora trovato i fondi necessari, i 485 milioni di euro per chiudere la trattativa e diventare co-proprietario del Milan al fianco di Silvio Berlusconi. Possibile che il thailandese chieda l’ennesima proroga, almeno di tre settimane, con una nuova data di chiusura fissata entro fine ottobre. Sarebbe la quinta volta che viene rimandato l’esito dell’affare, un segnale che non può affatto rendere quieti gli animi. E non è escluso che nelle prossime ore la cordata orientale possa fare un passo indietro decisivo.

 

Redazione MilanLive.it

 

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