La Stampa – Milan, Yonghong Li non potrà vendere i big

Yonghong Li
Yonghong Li (foto Ansa)

MILAN NEWS – Com’è ormai risaputo, il 14 aprile sarà una giornata cruciale per il futuro del club rossonero. In quella data avverranno le firme inerenti il closing della cessione e anche l’Assemblea dei Soci, oltre che la successiva conferenza stampa dei nuovi vertici del Milan.

Tra i punti all’ordine del giorno dell’Assemblea degli Azionisti, che si svolgerà a Casa Milan a partire dalle ore 14:30, c’è la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. Nelle scorse ore l’agenzia Ansa aveva rivelato che all’interno del nuovo CdA avrebbe potuto esserci un rappresentante della Elliott Management Corporation, il fondo anglo-americano che sta prestando a Yonghong Li 300 milioni di euro per chiudere l’acquisizione del club. Circostanza che a La Stampa invece non risulta. Il futuro board rossonero non avrà alcun membro legato all’hedge fund di Paul Singer, che è stato comunque interpellato sul gradimento versi i consiglieri e pare abbia approvato. Confermata dunque la composizione emersa nei giorni scorsi con Yonghong Li, Marco Fassone (futuro amministratore delegato), Han Li, Marco Patuano, l’avvocato Roberto Cappelli e Lu Bo (Haixia Capital).

Elliott Management Corporation avrà comunque un’incidenza sul Milan del futuro. Infatti, tra le modifiche allo Statuto ce ne sarà una che imporrà a Yonghong Li di non poter vendere i pezzi pregiati della squadra, andandola a svalutare, per fare esclusivamente cassa. Una buona notizia sicuramente, se confermata. Il fondo anglo-americano vuole imporre tale condizione per tutelare il proprio prestito, più facilmente rimborsabile se il Diavolo verrà effettivamente rilanciato.

 

Redazione MilanLive.it

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