QS – Milan, proprietà assente al derby: lavora sul rifinanziamento

Lu Bo Haxia Capital Yonghong Li
Lu Bo di Haxia Capital e Yonghong Li (©Getty Images)

NEWS MILAN – Nel derby di aprile 2017, il primo con entrambi i club di proprietà cinese, a San Siro c’erano sia Zhang Jindong che Yonghong Li. Nella stracittadina milanese di ieri sera, invece, mancavano entrambi.

Ma se l’Inter era comunque rappresentata da Steven Zhang, invece il Milan non aveva rappresentanti del lato cinese della società. Va detto che David Han Li, braccio destro del presidente milanista in questi giorni è stato impegnato in Cina con il lancio di Milan China e sta seguendo tutti quegli aspetti commerciali che sono fondamentali per il futuro del club. Un’assenza giustificata sicuramente, anche perché fuori dal campo ci si sta giocando altre partite importanti.

News Milan, Yonghong Li e il rifinanziamento del debito con Elliott

Dalle news Milan di queste settimane è emerso chiaramente che la società rossonera è impegnata nel rifinanziamento del debito con Elliott Management Corporation. Il fondo americano aveva prestato 180 milioni di euro a Yonghong Li per acquistare il club tramite la Rossoneri Sport Investment Lux e altri 128 direttamente al Milan tramite la sottoscrizione di due bond a Vienna. Considerando anche gli interessi, l’indebitamento complessivo della holding proprietaria del club e della società rossonera stessa supera ampiamente i 300 milioni.

Il denaro va restituito entro ottobre 2018, altrimenti il Milan finirà nelle mani di Elliott Management Corporation, che poi potrebbe rivenderlo per rifarsi dei soldi ‘persi’. Il Quotidiano Sportivo spiega che nel frattempo sono cominciate le trattative per il rifinanziamento del debito al fine di ottenere maggiore tempo (cinque anni probabilmente) e tassi inferiori minori. Sono in corso negoziati con banche d’affari, come ad esempio Merril Lynch e Goldman Sachs, per trovare l’accordo e avere un soggetto che subentri a Elliott come creditore a condizioni più vantaggiose. Marco Fassone stesso ha confermato, mostrandosi ottimista.

Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane, in cui il Milan dovrà anche incontrare l’UEFA per ottenere il ‘voluntary agreement’ ed evitare le sanzioni previste. Appuntamento a Nyon a novembre. E nel frattempo si lavora anche sul nuovo sponsor tecnico, dopo che Adidas ha deciso di concludere il contratto il 30 giugno 2018. A subentrare dovrebbe essere Puma, che però potrebbe garantire solo 15 milioni rispetto ai quasi 20 che versa il marchio concorrente. Anche su questo fronte si attendono novità.

 

Redazione MilanLive.it

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