Milan-UEFA: passi in avanti. Decisione rinviata a dicembre

David Han Li Marco Fassone
David Han Li e Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – La gara d’andata tra i vertici del Milan e quelli dell’UEFA giocatasi ieri a Nyon si è conclusa con un pareggio. Un risultato enigmatico ma positivo tutto sommato per i rossoneri nella gara che vale l’ottenimento del ‘voluntary agreement’.

Ieri, intorno alle ore 14, è iniziato l’incontro a cui hanno presieduto per il Milan l’amministratore delegato Marco Fassone accompagnato dal direttore esecutivo David Han Li ed altri rappresentanti del club. Di fronte la commissione UEFA presieduta dall’ex primo ministro belga Yves Lanterne, la quale aveva già ricevuto una settimana fa il dettagliato dossier rossonero che spiegava per filo e per segno il piano finanziario nei prossimi 5 anni di gestione.

News Milan, sensazioni positive dopo l’incontro con l’Uefa

Dopo più di tre ore di valutazione i rappresentanti del Milan presenti a Nyon hanno ottenuto un responso parziale: l’UEFA si è detta molto colpita dal business plan dettagliato, migliore e più realistico di quello inviato a giugno troppo frettolosamente. Ma c’è bisogno di più tempo per valutare se inserire il club di via Aldo Rossi nel regime del ‘voluntary agreement’, visto che il Milan sarebbe la primissima squadra europea a poterne usufruire.

Il rischio di accontentarsi del ‘settlement agreement’, ovvero un regime meno liberale e con investimenti sul mercato blindati, è ancora in piedi, ma le sensazioni sono positive. Un rinvio vuol dire approfondimenti che l’UEFA chiederà soprattutto sulle coperture finanziarie e sulla figura di Yonghong Li, primo azionista cinese che resta ancora nel mistero per i propri possedimenti economici, ma oggi se fosse arrivata una risposta sarebbe stata sicuramente negativa. Da Nyon sperano di vedere il Milan tornare in Champions League, fattore che aumenterebbe il prestigio della competizione, ma i parametri valgono per tutti. Ottimismo dunque per il responso che slitta e che si farà attendere almeno fino alla seconda metà di dicembre, quando Milan e UEFA disputeranno la decisiva partita di ritorno.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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