Pagni: “Esaminiamo i quattro dubbi del NYT su Yonghong Li”

Yonghong Li
Yonghong Li (©Getty Images)

NEWS MILAN – Il New York Times in questi giorni ha riproposto nuovi dubbi sulla solidità economica di Yonghong Li, che secondo un’indagine svolta non sarebbe proprietario dell’impero minerario in Cina di cui si accreditava.

Era noto che il presidente del Milan non fosse un miliardario, a differenza di suoi connazionali più celebri come Wang Jianlin, Jack Ma, Zhang Jindong e altri. Non a caso Yonghong Li non rientra nella classifica degli uomini più ricchi in Cina. Tuttavia, questo uomo d’affari cinese è riuscito nell’aprile 2017 a concludere l’operazione di acquisto del club. Closing arrivato anche grazie a finanziamenti di altri soggetti, come ad esempio il prestito del fondo Elliott Management Corporation.

News Milan, Pagni (Repubblica) sulla vicenda Yonghong Li-New York Times

Luca Pagni, noto giornalista di Repubblica, tramite il suo ‘Bollettino Milan’ consueto su Facebook ha commentato quanto emerso dall’indagine del New York Times su Yonghong Li. Il quotidiano newyorkese ha messo in evidenza quattro dubbi sull’uomo d’affari cinese: che è poco conosciuto in Cina; che non sarebbe proprietario delle miniere dichiarate nel patrimonio; che è stato multato dalle autorità di controllo finanziario per comportamenti scorretti; che ha avuto rapporti d’affari con un imprenditore che ha creato una società chiamata Sino-Europe come quella da lui usata per l’operazione Milan.

Pagni esamina questi quattro diversi punti.

1) E’ vero, Yonghong Li non e’ conosciuto in Cina. In una recente classifica dei 500 uomini piu’ ricchi del paese non c’e’. Questo si sapeva fin dall’inizio della vicenda: non voleva comprare il Milan da solo, era assieme a un altro imprenditore del settore rinnovabili con cui poi ha litigato. Si e’ ritrovato da solo, inizialmente appoggiato da societa’ a controllo pubblico (totale o parziale). Ma dopo l’introduzione delle nuove regole del governo sugli investimenti all’estero, in particolare nel mondo dello sport e dello spettacolo, i possibili soci “pubblici” si sono volatilizzati. Lasciando Li da solo…

2) Sulle miniere vale quello che ha scoperto il Nyt: c’e’ un giro complicato e non chiarissimo di proprietari da cui Li sembra non fare parte. Ma questo aggiunge poco sul fatto che Li non abbia una grande disponibilità finanziaria, altrimenti non si sarebbe fatto dare un prestito per chiudere l’operazione con Fininvest a un tasso del 9,7%.

3) Che Li sia stato multato dalle autorita’ finanziarie era noto da tempo, e’ uno dei pochi articoli sui media cinesi disponibili e che si trova in rete.

4) Sino-Europe: coincidenza interessante, ma come riporta lo stesso Nyt gli interessati hanno smentito di avere quote del Milan.

News Milan, Pagni analizza la situazione rossonera

Il New York Times mette dunque in evidenza che la situazione della proprietà del Milan non è stabile e che Yonghong Li non sembrerebbe essere un soggetto solido e affidabile. Tuttavia va detto che il presidente rossonero finora ha onorato tutti gli impegni presi sul piano economico-finanziario. A garantire su di lui anche i controlli fatti da banche d’affari come Lazard e Rotschild ai tempi della trattativa con Fininvest.

Lo scenario potrebbe chiarirsi probabilmente con il rifinanziamento del debito con Elliott Management Corporation. Sono in corso dei negoziati dai quali in casa Milan si spera di ottenere un nuovo prestito da 400-500 milioni da restituire in 3-5 anni. Così si avrebbe il tempo di far decollare il progetto rossonero, in particolare quello inerente l’aumento dei ricavi provenienti dalla Cina e ovviamente il ritorno in Champions League.

Secondo Pagni, però, un club come il Milan non può andare avanti a prestiti. Ha bisogno di garanzie e di una proprietà solida. Una svolta potrebbe arrivare se, assieme al rifinanziamento del debito, arrivasse anche un nuovo socio a dar linfa alle casse societarie con un accordo che preveda nel tempo l’aumento delle sue quote azionarie. Un nuovo socio con disponibilità finanziarie importanti, che sia una persona fisica o un fondo di investimento.

 

Redazione MilanLive.it

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