Debito Milan, Highbridge pronto a rifinanziare. Ma Yonghong Li non basta

Yonghong Li
Yonghong Li (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Oltre alla questione allenatore, in casa Milan continua a tenere banco la la vicenda inerente il rifinanziamento del debito che i rossoneri e la proprietà cinese hanno maturato con Elliott Management Corporation.

Come scrive oggi Il Giornale da settimane il presidente rossonero Yonghong Li ha dato mandato all’advisor BGB Weston di reperire un fondo o una banca d’affari che potesse prendersi carico dei 303 milioni di euro di debiti più interessi (totale 354 milioni) e rinegoziare il tutto a condizioni più agevolate. Dopo i ‘no’ di istituti internazionali come Merril Lynch e Goldman Sachs è in corso una trattativa con Highbrigde Capital Corporation.

Il fondo americano con sedi anche a Londra e Hong Kong pare disposto a venire incontro alla causa rossonera, pretendendo interessi dell’8% sul nuovo prestito. Ma affinché l’operazione di rifinanziamento vada in porto è importante che tutti i tasselli della trattativa vengano messi al loro posto.

Il Giornale scrive che la questione della “fiducia” è fondamentale. E in questo momento permangono ancora dei dubbi attorno alla figura di Yonghong Li, presidente del Milan che finora ha onorato tutti gli impegni finanziari ma sul quale gravano ancora dubbi inerenti la sua solidità economica e la capacità di poter effettivamente rilanciare il club. La recente inchiesta del New York Times ha rivelato che Yonghong Li non sarebbe proprietario delle miniere di fosfati che aveva incluso nel proprio patrimonio.

Secondo il quotidiano milanese, per ottenere il via libera di Highbridge al rifinanziamento sarebbe necessario che un nuovo socio si affianchi a Yonghong Li nel Milan. Una soggetto solido e gradito al fondo americano. Solo che finora dell’ingresso di azionisti nel club hanno parlato solo alcuni media, mentre dalla società sono giunte solamente smentite. Vedremo cosa succederà.

Va ricordato che una parte del debito è a carico del Milan, ovvero 123 milioni sui quali in realtà non ci sarebbero problemi. Invece ad essere più problematico sarebbe il rifinanziamento del debito da 180 milioni a carico della Rossoneri Sport Investment Lux, veicolo creato da Yonghong Li e dai suoi collaboratori per acquistare il club.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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