CorSera – Covisoc, in programma una riunione sul Milan

Casa Milan
Casa Milan (©Getty Images)

NEWS MILAN – Nonostante la squadra rossonera sia tornata a vincere e dunque sul piano sportivo ci può essere una ripresa, non si placano le discussioni riguardanti le vicende societarie del club.

In questi giorni è previsto il verdetto dell’UEFA in merito alla richiesta di voluntary agreement presentata dal Milan a inizio novembre. Marco Fassone ha fatto presente che da Nyon sono arrivate richieste impossibili, dunque non è escluso che in virtù di questo il Financial Body possa bocciare la domanda fatta. Uno scenario al quale la società è comunque preparata, eventualmente.

Il Corriere della Sera oggi fa presente che la Covisoc, la commissione di vigilanza sui bilanci dei club professionistici e organo interno della Figc, ha già in calendario una riunione congiunta sul club rossonero. Essa si occupa del monitoraggio della situazione economico-finanziaria delle società calcistiche. Potrebbe dunque approfondire la situazione del Milan, sul quale da settimana circolano diverse voci negative.

Nonostante Yonghong Li abbia finora sempre mantenuto gli impegni finanziari, attorno a lui continuano a gravitare molti dubbi. Tutto parte dal fatto che l’uomo d’affari cinese non risulti essere un magnate, non essendo neanche nella classifica degli uomini più ricchi in Cina. Dunque più di qualcuno si è chiesto da dove provengano tutti i soldi spesi. L’indagine del New York Times sulla non appartenenza a Yonghong Li delle miniere di fosfati indicate nel suo patrimonio ha ulteriormente ‘aggravato’ il quadro.

Inoltre è emerso che tra i motivi del probabile ‘no’ al voluntary agreement ci sarebbero le perplessità della stessa UEFA sul patron del Milan. Nonostante Fassone abbia presentato una corposa documentazione, pare che essa non sia bastata. Anche se il verdetto non è ancora ufficiale e serve attendere.

Vedremo se effettivamente ci saranno conferme nei prossimi giorni in merito a una riunione della Covisoc per discutere della situazione del club rossonero e del suo presidente Yonghong Li. Dal Milan trapela tranquillità, visto che finora la proprietà cinese ha mantenuto tutti gli impegni presi sul piano economico-finanziario.

 

Redazione MilanLive.it

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