Libero – Rifinanziamento e UEFA: due appuntamenti decisivi per il Milan

Yonghong Li Han Li Marco Fassone
Yonghong Li, Han Li e Marco Fassone (©Getty Images)

NEWS MILAN – La squadra rossonera in campo si è decisamente rilanciata grazie al lavoro di Gennaro Gattuso. I risultati stanno arrivando e c’è fiducia per i prossimi impegni. E ottimismo c’è pure nella società in vista degli appuntamenti decisivi del 2018.

Come ricorda il quotidiano Libero, lunedì ci sarà il Consiglio di Amministrazione a Casa Milan e per l’occasione dovrebbe essere ratificata l’ultima tranche da 11 milioni di euro dell’aumento di capitale. Il resto dei 60 milioni promessi è già stato versato. Manca l’ultimo versamento, che sarà ufficializzato nel CdA del 26 febbraio. Non dovrebbero esserci problemi.

News Milan, rifinanziamento e UEFA: cosa succederà?

Qualche difficoltà in più c’è per il rifinanziamento del debito. Come abbiamo più volte ricordato, tra Milan (123 milioni) e controllante Rossoneri Lux (180 milioni) c’è un’esposizione debitoria da 303 milioni più interessi nei confronti di Elliott Management Corporation. Questo denaro va restituito entro ottobre 2018, altrimenti il club sarà messo in vendita per rimborsare il fondo americano.

La società rossonera sta cercando un soggetto (o anche più di uno) che rifinanzi questo debito, così da liquidare Elliott e avere più tempo per restituire il nuovo prestito. Libero scrive che la richiesta sarebbe da ben 500 milioni, anche se altre news Milan parlavano di un’esigenza da circa 400 milioni. In ogni caso, si vorrebbe ottenere una somma importante che copra l’esposizione debitoria verso l’hedge fund di Paul Singer e che possa essere rimborsata nel giro di cinque anni a un tasso di interesse inferiore rispetto a quelli pagati adesso (7,7% sui 123 milioni e 11,5 sui 180).

Il Milan aveva intavolato dei discorsi con Goldman Sach, HPS e Jefferies. Tuttavia non si è arrivati ad alcun accordo. Se rifinanziare il debito del club rossonero non è un problema, dato che esso può mettere sul piatto garanzie precise (futuri ricavi da diritti tv, biglietti, merchandising, sponsor ecc), più complicato è completare l’operazione sulla controllante Rossoneri Lux. Le tante indiscrezioni negative uscite su Yonghong Li non aiutano di certo potenziali finanziatori a fidarsi nel fare l’affare.

Adesso la società rossonera si sta servendo della banca d’affari americana Bofa Merrill Lynch come advisor per risolvere la questione rifinanziamento. A Londra c’è stato un incontro tra i rappresentanti dell’istituto, quelli di Elliott, Marco Fassone e David Han Li. Si parla anche del possibile ingresso di un nuovo socio dentro la Rossoneri Lux, così da supportare Yonghong Li. Però è qualcosa di complicato al momento. Solo dando la garanzia di un futuro passaggio di proprietà, forse, qualcuno investirebbe ora per acquistare quote minoritarie del Milan.

In ogni caso, il rifinanziamento va completato in tempi non troppo lunghi. Anche se la scadenza con Elliott è fissata a ottobre, la società rossonera deve risolvere tutto prima. Infatti, verso fine marzo ci sarà la convocazione a Nyon da parte dell’UEFA. Si discuterà del settlement agreement con le relative sanzioni che il club dovrà sostenere per le prossime stagioni. Una condizione essenziale per evitare penalizzazioni pesanti, è proprio rifinanziare il debito contratto. Fu questo uno dei motivi che spinsero l’UEFA a non accordare il voluntary agreement a dicembre.

 

Redazione MilanLive.it

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