Milan, il tempo degli addii: André Silva e Bacca ai saluti

André Silva
André Silva (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Fino a pochi giorni fa l’attacco del Milan era considerato un reparto stracolmo di elementi e decisamente ricco di esuberi, soprattutto dopo l’arrivo di Gonzalo Higuain che ha cambiato altamente le gerarchie.

Da ieri qualcosa si è cominciato a muovere però dal punto di vista delle partenze, assolutamente inevitabili per un club come quello rossonero che ha bisogno di incassare denaro e sfoltire una rosa fin troppo piena di elementi. Infatti Nikola Kalinic è passato ufficialmente all’Atletico Madrid per 15 milioni di euro, una piccola minusvalenza necessaria però per aprire la stagione degli addii in attacco.

Calciomercato Milan, dopo Kalinic ecco altre due partenze

Non finisce con Kalinic la manovra di sfoltimento del Milan nel reparto offensivo; come scritto oggi dalla Gazzetta dello Sport è praticamente fatta per il passaggio di André Silva al Siviglia. Il club andaluso ieri aveva fatto pervenire una prima offerta da 20 milioni di euro secchi per il cartellino dell’attaccante, considerata però inaccettabile dal club rossonero. Poi la proposta di prestito con diritto di riscatto fissato a 38 milioni che il Milan dovrebbe accettare e ratificare nelle prossime ore, mandando così Silva a giocare in Liga spagnola, sperando o di cederlo per la suddetta importante cifra tra un anno oppure riaverlo a Milanello con consapevolezza e maturità diverse da quelle attuali.

In partenza anche Carlos Bacca; il Milan sta lavorando con il Villarreal, unico club realmente interessato, alla cessione a titolo definitivo del colombiano che già lo scorso anno ha giocato in prestito con i ‘sottomarini gialli’. L’offerta definitiva non è ancora arrivata, ma i rossoneri sperano di chiudere questa operazione in uscita a breve, senza escludere il possibile inserimento dell’esterno Samu Castillejo nell’affare. In questo modo rimarrebbero in rosa soltanto Higuain e Patrick Cutrone, quest’ultimo citato da Paolo Maldini come esempio per un Milan giovane e vincente e ormai vicinissimo al rinnovo fino al 2023.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy