Suso trequartista: indicazioni positive, ma deve migliorare

Lo spagnolo Jesus Suso ha esordito ieri da trequartista con la maglia del Milan contro il Benfica, disputando una discreta prova

Suso in Milan-Benfica
Suso in Milan-Benfica (©Getty Images)

Ieri sera il Milan ha disputato una gara tutt’altro che negativa contro il Benfica valida per l’International Champions Cup 2019.

I rossoneri hanno perso 1-0 a causa della rete dell’ex Adel Taarabt, ma soprattutto nel primo tempo sono stati spesso padroni del campo, aggressivi in fase di possesso palla e pericolosi dalle parti dell’area di rigore lusitana. E’ mancato solo il gol per sbloccare il match, poi nella ripresa, tra cambi e stanchezza accumulata, è stato il Benfica a portare a casa brillantemente la vittoria.

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Milan-Benfica, positivo Suso da trequartista: l’analisi del suo match

Interessante è stato seguire soprattutto il match giocato da Jesus Suso, che ieri ha esordito da trequartista nel nuovo Milan di mister Giampaolo in un impegno, seppur amichevole, piuttosto arduo e tosto.

Nel 4-3-1-2 attuale Suso è considerato l’ideale numero dieci del Milan, il fantasista capace di giocare dietro le punte, anche più di calciatori come Calhanoglu e Paquetà che hanno già giocato in passato in tale posizione. Positiva, anche se parzialmente, la sua prova sulle trequarti: nel primo tempo lo spagnolo ha trovato bene le distanze e il piazzamento tattico, diventando il vero e proprio assist-man della squadra. Ben tre i palloni profondi inviati da Suso ai compagni, poco abili però a trasformarli in rete.

Rimasto in campo per 90′ Suso ha disputato una ripresa meno brillante, dovuta anche al caldo e alle prime fatiche muscolari. Tatticamente è evidente come l’ex Liverpool debba abituarsi ad un ruolo più centrale e dinamico, visto che spesso tende ad allargarsi ancora a destra nonostante Giampaolo lo voglia in una zona più nevralgica. Pericoloso nel finale su punizione, Suso dopo la sfida col Benfica dà l’impressione di dover ancora lavorare molto da ’10’, ma che ad oggi rimanga sempre uno dei calciatori di maggior qualità del suo club.

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