Milan-Angel Correa, restano due ultimi ostacoli per la chiusura dell’affare. In arrivo Rafael Leão in Italia, il Diavolo non molla la presa per l’argentino
Krzysztof Piatek, Rafael Leão e… Angel Correa. Col portoghese in arrivo in Italia per le visite mediche, mancherebbe l’ultimo tassello affinché il Milan riesca a completare il piano previsto per quanto riguarda il reparto avanzato.
Ma il problema resta la richiesta eccessiva dell’Atlético Madrid continua a chiedere, ossia 50 milioni di euro. Così la trattativa si è arenata sui bonus.
Milan-Correa, ecco perché l’affare è bloccato
Come riferisce l’edizione odierna di Tuttosport, la trattativa si è arenata sui bonus. Da una parte i rossoneri propongono 5 milioni di euro facilmente raggiungibili tra numero di presenze minime e piazzamento europeo, i Colchoneros, invece, vorrebbe una cifra più alta in modo da poter concretizzare un’operazione appunto da 50 milioni e non i 45 proposti, di cui ‘solo’ 40 di parte fissa.
Ma non solo. Nel frattempo – riferisce parallelamente il Corriere dello Sport -, prima di poter chiudere, il Diavolo ha anche urgenza di trovare una sistemazione ad André Silva, su cui si è mosso anche il Southampton dopo il mancato trasferimento al Monaco, e poi c’è la variabile Suso che Marco Giampaolo terrebbe volentieri.
Suso la chiave per sbloccare il tutto?
Diversi segnali – rivela il CorSport – indicano che solo l’addio dello spagnolo porterà correa in rossonero, per una questione economica ma evidentemente anche tattica, considerando che il fantasista di Rosario giocherebbe appunto alle spalle dei due centravanti.
E al contempo non esiterebbe nemmeno un problema di riserva, date le presenze di Lucas Paquetá e Hakan Calhanoglu. I due, infatti, si muoverebbero da mezzala a trequartista all’occorrenza, così da permettere a Correa di rifiatare quando sarebbe necessario.
Milan-Praet, l’affare non si sblocca: muro Ferrero
Redazione MilanLive.it