Strinic, l’agente racconta il suo addio al Milan: “Non aveva spazio”

Calciomercato Milan: Tonci Martic, agente di Ivan Strinic, ha raccontato l’avventura di Ivan Strinic in rossonero. Tra i problemi al cuore e la concorrenza.

Ivan Strinic
Ivan Strinic (foto AC Milan)

Lo scorso 26 agosto Ivan Strinic ha rescisso il proprio contratto con il Milan. E non ha più trovato un club da allora. Al momento è svincolato.

Oggi il suo agente Tonci Martic durante il WyScout Forum di Amsterdam ai microfoni di Tuttomercatoweb.com ha parlato del suo assistito: “Si sta allenando in Croazia, aspetta un futuro trasferimento. A gennaio si potrà muovere qualcosa, ovviamente se lui dovesse accettare le proposte. Fisicamente sta davvero bene”.

Sui suoi problemi di cuore una volta arrivato al Milan, ha riferito: “Non ha giocato perché aveva questi problemi al cuore, ma i dottori lo avevano fermato solo per non correre rischi inutili. Non se lo aspettava lui, non ha giocato perché in quel momento i dottori non avevano dato i via libera e quindi è rimasto a casa 4 mesi. Non era contento ovviamente ma la vita è così”.

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Strinic e l’addio al Milan

L’agente ha poi spiegato i motivi che hanno portato alla rescissione contrattuale di Strinic con il Milan: “Prima è arrivato Laxalt e non aveva più spazio. La scorsa estate ha fatto la preparazione col Milan, poi è arrivato Theo Hernandez e abbiamo deciso di rescindere il contratto”.

Strinic arrivò nell’estate del 2018 da svincolato, per volontà di Massimiliano Mirabelli, il quale però pagò 2 milioni di commissioni al suo agente, spese che il Milan inserisce negli ammortamenti (la quota era di 0,66 milioni, mentre il residuo era di 1,33 milioni).

Minusvalenza di 1,33 milioni dunque. Per quanto riguarda l’ingaggio, Strinic aveva altri due anni a 2 milioni netti, quindi il Milan risparmierà 3,7 milioni lordi sull’esercizio di quest’anno.

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