Galliani: “Corteggiai Conte. Avrei provato a prendere Icardi”

Adriano Galliani a Tiki Taka torna a parlare di Milan e lo fa confermando di aver provato a prendere Antonio Conte e che avrebbe fatto un tentativo per Mauro Icardi.

Adriano Galliani
Adriano Galliani (©Getty Images)

Ieri sera Adriano Galliani è stato ospite della nota trasmissione Tiki Taka su Canale 5. Ovviamente non gli si poteva non chiedergli del Milan, dove ha lavorato per 31 anni vincendo tutto.

Per quanto concerne la situazione attuale del club, in difficoltà a livello di risultati sportivi, si è così espresso: “Non è giusto che io parli del Milan, società gestita da un presidente che è mio amico, da Gazidis che conosco dai tempi dell’Arsenal e da due ex monumenti e amici come Maldini e Boban. Spero che il Milan si riprenda”.

Galliani non si sbilancia sul presente, ma in merito al passato rivela di aver tentato di portare Antonio Conte in rossonero: “Sì, ci ho provato, l’ho corteggiato a lungo ma non ce l’ho fatta a prenderlo. Sarri? Sono stato vicino a lui come a tanti giocatori”.

L’attuale amministratore delegato del Monza ha rivelato cosa avrebbe fatto se fosse rimasto al Milan: “Avrei cercato di prendere Icardi, perché li ritengo un attaccante straordinario”. Invece Mauro Icardi è andato al PSG, anche se Wanda Nara tempo fa non ha nascosto che ci fosse una possibilità di approdare a Milanello.

Galliani conferma di essere tra coloro che approvano l’adozione del VAR nel calcio, visti i tanti episodi che capitano nelle partite: “Dopo il gol di Muntari non dato sono assolutamente favorevole. In seguito a quell’episodio sono diventato un fan di qualsiasi tipo di tecnologia legata al calcio”.

Oggi nel Milan ci sono sia Paolo che Daniel Maldini, la dinastia iniziata con Cesare va avanti anche se è presto per dire che il figlio della leggenda rossonera diventerà un grande giocatore: “Ci sono altre dinastie nel calcio – commenta l’ex dirigente rossonero – ma papà e figlio che alzano la Champions da capitani non è mai successo in Europa. Cesare la alza nel 1963 a Wembley e Paolo nel 2003 a Manchester. Speriamo che Daniel possa fare la stessa cosa”. Vedremo…

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