Rebic bloccato al Milan: svolta o addio EURO 2020

Ante Rebic è bloccato al Milan per regolamento di calciomercato. Serve una svolta alla sua stagione, o rischia di dire addio a Euro 2020 con la Croazia. 

Ante Rebic futuro Milan
Ante Rebic (©Getty Images)

Ante Rebic è bloccato al Milan dal regolamento del calciomercato, che non consente ad un calciatore di giocatore con più di due squadre nel corso di una stagione. Ha già fatto presenze ufficiali ad agosto con l’Eintracht Francoforte, e chiaramente con il Milan.

Una situazione davvero complicata, che rischia di costar caro al calciatore. Ricordiamo che è arrivato in rossonero lo scorso agosto con uno scambio biennale di prestiti con André Silva. Sin qui Rebic è stato letteralmente snobbato da entrambi gli allenatori: Marco Giampaolo perché era convinto che dovesse lavorare almeno un mese alle “conoscenze collettive” della squadra; Stefano Pioli perché ha capito che il giocatore non era all’altezza di quel che gli chiedeva.

E nelle uniche due presenze nelle quali ha giocato più di 15 minuti, ovvero recentemente contro Lazio e Napoli (ha giocato rispettivamente 54 e 45 minuti) ha toppato clamorosamente. Difficilmente, almeno per il momento, gli verranno concesse altre occasioni.

Adesso Rebic rischia in maniera importante una convocazione con la Croazia per EURO 2020. Nell’ultimo Mondiale è stato tra i protagonisti, fino alla finale, e il CT Zlatko Dalic lo stima e considera, tanto da dargli il consiglio di cercarsi una sistemazione a gennaio.

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Rebic via dal Milan: c’è una soluzione

Come abbiamo detto e spiegato, Rebic è bloccato al Milan fino al termine della stagione dal regolamento del calciomercato che non prevede che un giocatore giochi partite ufficiali con più di due club per stagione. Ma una via d’uscita ci sarebbe, anche se complicata.

Le soluzioni sarebbero fondamentalmente due, di cui solo una realmente percorribile. Quella complicata – ricorda calciomercato.com – consiste in un trasferimento in un altro campionato che si sviluppi su archi temporali diversi da quelli di Bundesliga e Serie A, ovvero MLS o Super League cinese ad esempio.

Altrimenti l’altra opzione, probabilmente più fattibile, sarebbe quella di una risoluzione anticipata del prestito biennale (dopo appena sei mesi fondamentalmente) e un ritorno all’Eintracht Francoforte.

Una possibilità che però rimetterebbe in discussione l’intera operazione con il Milan, e dunque il futuro di André Silva che in Bundesliga ha segnato 3 gol in 7 partite sin qui. Il portoghese ha anche giocato 4 partite d’Europa League, senza però segnare. Un minutaggio totale con l’Eintracht di 680 minuti, contro i miseri 177 minuti di Rebic col Milan.

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