Kessie, messaggi d’amore. Ma il Milan potrebbe cederlo 

Frank Kessie e il Milan: addio a gennaio da non escludere. Come evidenzia Tuttosport oggi in edicola, nonostante le parole del giocatore, potrebbe comunque scattare la cessione nella prossima sessione invernale. 

Franck Kessie
Franck Kessie (foto acmilan.com)

Frank Kessie, messaggi d’amore al Milan. A differenza di Ricardo Rodriguez, il cui agente ha aperto nel seguire Gennaro Gattuso sulla panchina del Napoli, l’ivoriano ha invece spedito tutt’altro segnale al club rossonero.

Finito parzialmente ai margini con l’exploit di Rude Krunic, l’ex Atalanta non ha intenzione di mollare la presa. E né tanto meno di cedere alla tentazione napoletana, lì dove ora c’è il suo vecchio maestro che ha puntato sempre su di lui nella passata stagione.

Milan-Kessie: la situazione

La realtà – evidenzia Ts – è che al di là di tutto le offerte del Wolverhampton non ha mai convinto il giocatore, il quale si aspetta in realtà una squadra di vertice per dire eventualmente addio. Il discorso è più o meno il seguente: se non c’è una big a volevo, tanto vale restare a Milano e cercare di fare qualcosa di buono in rossonero.

Il suo procuratore George Atangana, invece, si è pronunciato così a proposito di un interesse di Gattuso per lui: “Ho sentito Gattuso per fargli i complimenti. E’ vero che il mister ha stima del ragazzo, ma non si può associare sempre il suo nome a quello di Kessie. Qualche anno fa c’è stata una trattativa, era ad un passo dal Napoli, poi non se n’è fatto niente”. A differenza di Kessie, tuttavia, l’agente non esclude altri scenari pur dando priorità al rossonero: “Lo vedo ancora al Milan, ma non escludo ancora niente. Il mercato di gennaio sta per arrivare, se dovesse arrivare qualcosa di interessante la prenderemo in considerazione…”.  

Come evidenzia il giornale, è quella del procuratore la versione più realistica. Perché nonostante le parole del giocatore, il Milan potrebbe decidere di cedere il giocatore magari già a gennaio. Si tratterebbe del resto di una sana plusvalenza dati i 25 milioni che ne verrebbero, i quali non solo darebbe ossigeno alla proprietà ma renderebbero felice anche l’Uefa.

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