Calciomercato Milan, promossi e bocciati degli acquisti estivi

Calciomercato Milan | I promossi ed i bocciati tra i nuovi acquisti rossoneri nella sessione estiva 2019. In attesa di possibili altri colpi.

Theo Hernandez AC Milan
Theo Hernandez (©Getty Images)

La prima parte di stagione è ormai terminata. Siamo vicini al giro di boa e, in questa sosta, è possibile stilare i primi bilanci. Proviamo a farlo adesso per quanto riguarda gli acquisti del Milan in estate.

La squadra rossonera ha avuto tantissime difficoltà: un esonero, risultati pessimi e una classifica che piange. Dei nuovi arrivati soltanto Theo Hernandez è riuscito a venir fuori; per il resto, oltre agli sprazzi di Bennacer e Leao, il nulla.

Ma c’è da valutare i singoli, in particolare per coloro che i dirigenti Maldini, Boban e Massara hanno voluto portare a Milanello durante l’ultima sessione di mercato, quella estiva del 2019.

Calciomercato Milan, Theo Hernandez l’acquisto azzeccato

Theo Hernandez Parma-Milan
Theo Hernandez (Foto Ac Milan)

Scelte giuste e altre meno buone. Il bilancio dei volti nuovi del Milan 2019-2020 parla chiaro.

La certezza è una e si chiama Theo Hernandez. E’ lui il miglior colpo estivo dei rossoneri, il rinforzo che ha mostrato le giuste doti atletiche e tecniche per imporsi in Serie A.

Acquistato dal Real Madrid per 20 milioni (su intuizione di Maldini) Theo ha fatto vedere tutte le sue qualità. Un fulmine di guerra inarrestabile quando attacca, come dimostrano le 4 reti in stagione. Da migliorare invece la stabilità difensiva.

Positivi anche gli apporti di Ismael Bennacer e Rade Krunic. In molti hanno criticato questo doppio acquisto dal retrocesso Empoli, ma i due centrocampisti stanno dimostrando di essere utili alla causa.

Bennacer da regista si sta guadagnando fiducia, dimostrando cattiveria e tanto talento in prospettiva. Krunic è un gregario di lusso, che corre e si muove con naturalezza, tanto da togliere spesso il posto da titolare a Kessie.

Che delusione Rebic

Ante Rebic futuro Milan
Ante Rebic (©Getty Images)

I due colpi invece da contestare alla dirigenza Milan riguardano difesa e attacco. Leo Duarte e Ante Rebic finora possono considerarsi dei flop.

Sfortunato il brasiliano, costato 11 milioni dal Flamengo. Poche prove, tutte timide e sotto tono, ma soprattutto un infortunio al calcagno che lo ha tolto dai campi per diversi mesi.

Insufficiente l’apporto di Rebic: preso dall’Eintracht Francoforte in prestito, il croato doveva rappresentare la seconda punta ideale per mister Giampaolo. L’esonero dell’ex Sampdoria non lo ha agevolato, tanto che Pioli lo ha praticamente messo ai margini. Non è esclusa una partenza già a gennaio.

Milan, per Leao ci vuole pazienza

Rafael Leao
Rafael Leao ©Getty Images)

Nelle pagelle parziali del girone d’andata, va rimandato Rafael Leao. Il talento portoghese ex Lille ha tutto per sfondare: rapidità, qualità tecnica, senso del gol.

Ma deve adattarsi al calcio italiano e dimostrare spirito di sacrificio. Se a tratti ha mostrato gemme preziosi, allo stesso tempo Leao ha fatto infuriare in alcuni casi mister Pioli per diversi ingressi in campo svogliati e senza mordente.

Il futuro è dalla sua parte: tra gli esperti c’è chi scommetterebbe ad occhi chiusi su un’esplosione definitiva ormai prossima di Leao.

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