Tavecchio: “Arnault-Milan, affare auspicabile. Non sono l’intermediario”

Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, smentisce il suo coinvolgimento nella presunta trattativa tra Bernard Arnault di LVMH ed Elliott per il Milan.

Carlo Tavecchio
Carlo Tavecchio (©Getty Images)

Da mesi si parla del presunto interesse di Bernard Arnault per l’acquisto del Milan, nonostante le ripetute smentite da parte del gruppo francese LVMH di cui è a capo.

Ieri sera il noto giornalista Luca Serafini ha rivelato l’esistenza di un accordo con il fondo Elliott Management Corporation, attuale proprietario del club. Tuttavia, poco dopo ci ha pensato Antoine Arnault a negare la veridicità della notizia. La sensazione è che dell’argomento si continuerà a parlare ancora, indipendentemente dalle smentite.

Intanto Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, a Punto Nuovo Sport Show ha risposto in merito al suo presunto ruolo di intermediario nella trattativa Arnault-Elliott: “Non posso dare alcuna notizia che riguarda soltanto i desideri della gente: ho già smentito i giornali. Posso dire che in questo momento non ho elementi per dire che io sono l’intermediario per favorire l’acquisizione del Milan da Bernard Arnault. Il panorama è molto ampio: con la Brexit, Londra uscirà dall’Europa, un dato irreversibile, il triangolo Francoforte, Parigi, Londra, diventa Francoforte-Parigi-Milano. C’è un interesse per Milano, sicuramente, chi in Europa deve fare i conti con immagini, comunicazioni, moda, alimentari, finanziari, a Milano trova un terreno fertile. Sarebbe auspicabile per Milano e per l’Italia l’avvento del gruppo Louis Vuitton”.

Tavecchio nega di essere coinvolto nella presunta operazione, però ritiene che sarebbe positivo l’arrivo di Arnault e del gruppo LVMH in una piazza come Milano. Vedremo se si svilupperà qualcosa di concreto nelle prossime settimane.

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