Milan, fiducia a tempo per Pioli: tutto dipenderà dai risultati 

Milan, futuro in dubbio per Stefano Pioli: malgrado l’apprezzamento di Elliott, tutto dipenderà strettamente dai risultati e da quel 4° posto che sicuramente gli darebbe la conferma. 

Stefano Pioli AC Milan
Stefano Pioli (©Getty Images)

Ralf Rangnick nuovo allenatore e direttore sportivo del Milan. E’ questa la clamorosa indiscrezione rilanciato ieri dalla Bild in Germania. Serviranno ulteriori conferme in merito, ma ciò conferma in prospettiva la posizione tutt’altro che certa per Stefano Pioli.

Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, fonti vicine alle proprietà ribadiscono il grande apprezzamento per il lavoro che l’allenatore sta facendo. Tuttavia, come avviene normalmente, a fine stagione verrà fatto il punto della situazione.

Una fiducia a tempo pertanto. La quale può arrivare in modo totale solo con un risultato specifico: il 4° posto. E’ l’unica meta che farebbe scattare la conferma definitiva, l’unico obiettivo che non cambierebbe gli scenari. Servirà un riaggiornamento quindi, in base anche alla posizione finale, e verrà chiarito tutto a fine campionato.

Potrebbe essere decisiva anche la vittoria della Coppa Italia, ma la differenza in modo assoluto e sicuro la farebbe solo la Champions League. Un punto di vista – evidenzia Elliott – che vale per qualsiasi altro protagonista, giocatore o dirigente: i risultati saranno determinanti.

Così nonostante il 54enne emiliano abbia firmato un contratto biennale, non è detto che non saluti il rossonero in caso di mancato ritorno nell’Europa che conta. E’ lì la proprietà sarebbe poi pronta a un nuovo e rumoroso ribaltone. Con o senza Rangnick.

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