Più rosso che nero – Begovic il protagonista che non ti aspetti

Il portiere bosniaco Asmir Begovic, gettato nella mischia al 52′ da Stefano Pioli, fa il suo esordio al Milan, risultando decisivo con due belle parate.

Asmir Begovic Gianluigi Donnarumma
Asmir Begovic Gianluigi Donnarumma (Foto AC Milan)

Asmir Begovic, il protagonista che non ti aspetti. Al settimo minuto del secondo tempo Stefano Pioli ha dovuto mandare in campo il portiere bosniaco per sostituire l’infortunato Gianluigi Donnarumma. L’estremo difensore, arrivato a gennaio tra lo scetticismo generale, per sostituire Reina, volato all’Aston Villa, ha subito risposto presente fornendo una prova più che convincente al suo esordio.

Il classe 1987 ha dato prova nei 42 minuti giocati di essere un valido numero due con diversi interventi decisivi: il primo, a freddo, pochi secondi dopo essere entrato, con la parata sul colpo di testa di Federico Chiesa. Ma l’intervento più importante, che gli ha permesso di prendere un voto alto in pagella su i maggiori quotidiani sportivi, è stato quello ai danni di Caceres: l’uruguaiano da due passi tira a botta sicura ma viene neutralizzato con una super parata d’istinto.
L’esordio di Begovic sarebbe potuto essere indimenticabile se fosse riuscito a neutralizzare il rigore calciato da Pulgar: il 32enne ci è arrivato vicino, toccando il pallone che si è comunque insaccato, malauguratamente per il Milan, in rete.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, A RISCHIO LA PROSSIMA PARTITA DEL MILAN 

Alternativa valida

Asmir Begovic
Asmir Begovic (foto acmilan.com)

Begovic in quaranta minuti circa ha zittito dunque tutti quelli che avevano ritenuto inutile il suo acquisto durante il calciomercato di gennaio. Farsi trovare pronti non è mai facile soprattutto per un portiere: il classe 1987 ha così dimostrato di possedere la migliore qualità che può avere un secondo estremo difensore, che non può permettersi di farsi trovare arrugginito.

Begovic va aggiungersi così nella lista dei buoni acquisti fatti nell’ultima sessione di mercato, nella quale c’è ovviamente Zlatan Ibrahimovic ma anche Simon Kjaer. Tre profili pronti che hanno subito dato un’importante mano a Stefano Pioli. Un trio che però potrebbe non esserci a partire dalla prossima estate: gli accordi scadono il 30 giugno ma la voglia di proseguire ad indossare la maglia rossonera sembra davvero chiara.

LEGGI ANCHE: MILAN, AVVISTATO IN SEDE MICHAEL EMENALO: INCONTRO CON GAZIDIS

Impostazioni privacy