Gazidis, servono risultati: Elliott dà fiducia, ma non incondizionata

Ivan Gazidis ha ottenuto pieni poteri dal fondo Elliott per rilanciare il Milan, ma non dovrà sbagliare le sue mosse. L’ex CEO dell’Arsenal non sarà immune dai giudizi della proprietà.

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Ivan Gazidis e Paolo Scaroni (Foto AC Milan)

Il Milan si avvia verso un nuovo cambiamento dell’organigramma dirigenziale, dato che Zvonimir Boban e Paolo Maldini vanno verso l’addio. Anche il direttore sportivo Frederic Massara lascerà il club.

La rivoluzione è guidata da Ivan Gazidis, amministratore delegato che per il futuro intende dare maggiori poteri al suo braccio destro Hendrik Almstadt e al capo-scout Geoffrey Moncada. Inoltre, nel suo progetto è previsto l’arrivo di un allenatore-manager come Ralf Rangnick che è stato artefice dei successi di Red Bull Salisburgo e RB Lipsia.

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News Milan, Elliott valuterà l’operato di Gazidis

Elliott Management Corporation ha deciso di affidare a Gazidis il rilancio del Milan, ma la fiducia non è incondizionata. Come riporta il Corriere dello Sport, il fondo americano si aspetta dei risultati e arriverà il momento nel quale il suo operato verrà valutato. Già le aspettative erano superiori dopo il suo arrivo dall’Arsenal. Gordon Singer lo aveva voluto fortemente e per adesso il manager sudafricano non ha soddisfatto pienamente.

Va detto che senza risultati sportivi non è facile per il settore commerciale avere una crescita. Il Milan non si qualifica in Champions da tanti anni e al termine della scorsa stagione ha dovuto anche accettare l’esclusione da una Europa League conquistata sul campo. Un danno di immagine che ha avuto delle ripercussioni sul brand rossonero.

E purtroppo questa stagione è iniziata in maniera pesantemente negativa. La mossa di far tornare il 38enne Zlatan Ibrahimovic ha migliorato la situazione e la squadra è ancora in corsa per una qualificazione europea, ma è necessario programmare bene il futuro. Il Milan è fuori dall’élite del calcio mondiale e per tornarci serve un progetto solido.

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