EX MILAN STORY – Rodney Strasser, dal “gol Scudetto” all’anonimato

Che fine ha fatto oggi Rodney Strasser? Nel settore giovanile del Milan prometteva bene e un gol a Cagliari sembrava un trampolino di lancio. Invece, la sua carriera ha preso un’altra piega.

Strasser Robinho Ambrosini milan
Strasser con Robinho e Ambrosini (©Getty Images)

Nella storia del calcio ci sono tanti giocatori che hanno avuto una carriera pressoché anonima, ma che comunque sono riusciti a farsi ricordare per un singolo episodio di grande importanza. Tra questi c’è sicuramente Rodney Strasser.

I tifosi del Milan lo ricorderanno abbastanza bene per una situazione molto importante capitata nel campionato 2010/2011, quello che si concluse con la vittoria dell’ultimo Scudetto rossonero. L’allora centrocampista della squadra di Massimiliano Allegri fu decisivo.

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Strasser uomo-gol in Cagliari-Milan nel 2011

Strasser Cagliari Milan
Rodney Strasser in gol durante Cagliari-Milan (©Getty Images)

6 gennaio 2011, allo stadio Sant’Elia si gioca Cagliari-Milan. Una partita con occasioni da una parte e dell’altra, ma il cui risultato non si sblocca. All’85’ arriva il gol di uno dei giocatori meno attesi: Strasser, subentrato a Gennaro Gattuso al 58′.

Su assist di Antonio Cassano, il centrocampista africano fa partire un destro preciso dall’interno dell’area e batte Michael Agazzi. È la rete della vittoria, molto importante nella corsa Scudetto. Il Diavolo in quella giornata si laureò campione d’inverno e allungò in cima alla classifica del campionato di Serie A.

Strasser giocò per la prima volta da titolare nel successivo match a San Siro contro l’Udinese, terminato 4-4. In quella stagione poi non giocò più, eccezion fatta per i pochi minuti finali di Milan-Tottenham di Champions League.

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La carriera di Strasser

Rodney Strasser Parma
Rodney Strasser presentato dal Parma (©Getty Images)

Nato il 30 marzo 1990 a Freetown, capitale della Sierra Leone, si fa notare nella formazione del Kallon Football Club. Il Milan decide di portarlo in Italia nel 2007. Fa la trafila nel settore giovanile rossonero, arrivando a vincere la Coppa Italia Primavera nel 2009. Si dimostra un mediano forte fisicamente e con buone doti atletiche, un discreto ruba-palloni che sa dare equilibrio a centrocampo.

L’esordio in Serie A con la prima squadra rossonera risale al 21 dicembre 2008, quando subentra all’82’ a Kakha Kaladze in un Milan-Udinese 5-1. Colleziona un’altra presenza in campionato nella stagione successiva e in quella 2010/2011 è protagonista del già citato gol al Cagliari.

Nel giugno 2011 il Milan riscatta la metà del cartellino che nell’estate prima aveva ceduto al Genoa nell’ambito dell’operazione che aveva portato Sokratis Papastathopoulos a Milanello. Poi lo cede in prestito al Lecce, dove colleziona 13 presenze prima di procurarsi la frattura composta del malleolo mediale della caviglia sinistra l’8 gennaio. Rientra in rossonero e ci rimane fino al gennaio 2013, dopo aver collezionato solamente 2 presenze.

Passa in prestito al Parma nell’affare che porta Cristian Zaccardo a Milano e Mesbah in Emilia. In maglia gialloblu solo due presenze, prima di tornare alla base nuovamente. Nel luglio 2013 si trasferisce a titolo definitivo al Genoa nell’operazione che ha permesso al Milan di acquistare la seconda metà del cartellino di Kevin Constant.

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Strasser oggi: che fine ha fatto

Rodney Strasser Reggina
Rodney Strasser alla Reggina (©Getty Images)

Viene ceduto a titolo temporaneo in Serie B alla Reggina, dove trova più spazio e mette insieme 22 presenze. Rientra a Genova a fine stagione, ma poi non trova spazio e nel successivo mercato invernale si trasferisce ancora in prestito in Serie B, al Livorno. Esperienza infelice, gioca solo 2 partite.

In estate nuova cessione a titolo temporaneo, ma scende in Serie C per giocare nella Lupa Castelli Romani. Dopo 16 presenze e 1 gol, nel gennaio 2016 va in Croazia nell’NK Zagabria e nella stagione seguente in Portogallo nel Gil Vicente. Rientra al Genoa nell’estate 2017, ma non trova spazio e si svincola. Nel dicembre 2018 riparte dal Villafranca Veronese in Serie D. Al termine della stagione rimane svincolato e tuttora è senza squadra.

Una carriera non entusiasmante quella di Strasser, che al Milan sognava in grande e poi non è riuscito ad emergere. Il gol di Cagliari rimane di fatto la sua unica grande gioia. Domani compirà 30 anni e forse gli capiterà di ripensare al suo passato.

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