Svezia, niente lockdown: Ibrahimovic libero di allenarsi

I motivi per cui Zlatan Ibrahimovic nella sua Svezia si sta allenando senza problemi sul campo, assieme ai calciatori dell’Hammarby.

Ibrahimovic Svezia
Ibrahimovic all’Hammarby (foto Twitter)

La Svezia è lontana dall’Italia. E Stoccolma non è certo Milano, soprattutto nel periodo di massima emergenza per l’espansione del Coronavirus.

Ecco perché Zlatan Ibrahimovic può regolarmente allenarsi e lavorare con altri calciatori sul campo da gioco. Una scelta, avallata dal Milan, che ha fatto molto discutere.

Mentre la maggior parte dei calciatori internazionali sono in quarantena, costretti ad allenarsi tra le mura domestiche con lavori personalizzati, Ibra ha scelto di fare qualcosa di diverso e meno restrittivo.

Oggi la Gazzetta dello Sport spiega la situazione in Svezia: nessun lockdown forzato, asili e scuole materne aperte così come i ristoranti. Certo, sono state messe in atto limitazioni di sicurezza, ma c’è molta più libertà di movimento rispetto all’Italia.

E lo stesso vale per i calciatori: le squadre si allenano regolarmente in gruppo, nei propri centri sportivi, in attesa della ripresa dei campionati. E Ibrahimovic ne ha approfittato, raggiungendo il ritiro dell’Hammarby, club del quale è co-proprietario.

Niente di strano o fuori legge: Ibra è un animale da campo, vuole giocare e allenarsi col pallone, sentire i tacchetti avversari e, anche a 38 anni, dominare il terreno di gioco. “Dopo un mese fermo voleva già calciare il pallone” – hanno detto i dirigenti dell’Hammarby. E guai a parlare di ritiro dal calcio giocato.

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