Milan, abbondanza a centrocampo: la base resta il 4-2-3-1

Il mercato ha portato in dote Sandro Tonali e probabilmente anche Tiemoué Bakayoko. I rossoneri si ritrovano con una grande abbondanza a centrocampo. Pioli conferma comunque il 4-2-3-1.

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Stefano Pioli (©Getty Images)

Il Milan si è già rinforzato molto in questa sessione di mercato con gli arrivi di Sandro Tonali e Brahim Diaz. Il prossimo ad arrivare a Milanello potrebbe essere Tiemoué Bakayoko, già rossonero nella stagione 2018/2019. Nonostante l’abbondanza a centrocampo, Stefano Pioli conta di confermare ancora il 4-2-3-1 dell’ultima parte della scorsa stagione.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, adottando ancora questo modulo, il tecnico rossonero dovrà sacrificare uno dei due protagonisti delle ottime prestazioni del finale dello scorso anno, ovvero Franck Kessie e Ismael Bennacer. Questo perché Sandro Tonali sarà considerato da subito una pedina fondamentale dello scacchiere. Se dovesse arrivare anche Bakayoko non è escluso che i titolari siano i due nuovi.

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Milan, le alternative al 4-3-2-1

Con il passaggio al 4-3-3, possibile a gara in corso, Pioli dovrebbe ricollocare Hakan Calhanoglu a sinistra: difficile dopo aver trovato il suo ruolo ideale come trequartista. Nel caso in cui si dovesse aver bisogno di più peso in attacco si potrebbe passare al 4-4-2 con l’inserimento di Leao al fianco di Ibrahimovic. Ma anche in questo caso verrebbe sacrificato il turco in una posizione non proprio congeniale.

La soluzione allora potrebbe essere il 4-3-1-2 con Calhanoglu dietro le due punte e un centrocampo a tre, in modo da sfruttare tutto (o quasi) il pacchetto di centrocampisti a disposizione.

Sono comunque alternative a un sistema di gioco, il 4-3-2-1, già collaudato e che ha portato a ottimi risultati. Certo è che Pioli dovrà essere bravo a tenere alte le motivazioni perché alcuni giocatori, anche molto validi, potranno sedere talvolta in panchina per far spazio ai colleghi di ruolo. Un problema di abbondanza che ogni allenatore vorrebbe avere.

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