Calhanoglu sempre più leader: il gesto dopo il gol è eccezionale

Ciò che ha fatto Calhanoglu dopo il gol del 2-1 in Milan-Celtic non è passato inosservato. Un gesto da vero leader in un momento delicato. 

Calhanoglu abbraccia Krunic
Calhanoglu e Hauge (©Getty Images)

Un inizio di partita shock per il Milan contro il Celtic. I rossoneri dopo un quarto d’ora di partita erano sotto di due reti. Poi però la squadra di Pioli si è svegliata anche grazie alla magia di Hakan Calhanoglu. Rebic si conquista un calcio di punizione dal limite per un brutto fallo del centrocampista scozzese (ammonito ma ha rischiato anche qualcosa in più). Il turco si è presentato sul pallone e ha disegnato una parabola bellissima.

Il numero 10 del Milan ha approfittato di due cose: di Kessie che ha allungato la barriera e del portiere avversario che si è mosso troppo in anticipo. Calhanoglu, specialista di queste situazioni, ha calciato sul primo palo e ha segnato il gol del 2-1 che ha poi avviato la rimonta rossonera. Infatti dopo qualche minuto è arrivato anche il 2-2 con la firma di Castillejo. Ma ciò che ha colpito di più è stato il gesto dello stesso Calhanoglu dopo aver segnato la sua rete.


Leggi anche:


Calhanoglu abbraccia Krunic dopo il gol

Il primo gol del Celtic è arrivato per un clamoroso errore di Rade Krunic, schierato in mezzo al campo da Pioli per questa partita; ruolo che ha ricoperto più volte nelle partite precedenti. Il bosniaco ha accusato il colpo ed è uscito mentalmente dalla partita. Dopo aver segnato il 2-1, il primo pensiero di Calhanoglu è stato proprio quello di andare ad abbracciare Krunic per dargli animo e coraggio. Un gesto davvero bellissimo e testimonato da Alessandro Alciato, presente a bordocampo per Sky.

Hakan è sempre più un leader di questo gruppo: tecnico sicuramente, ma anche morale. In assenza di Ibrahimovic si è messo lui la squadra sulle spalle, nonostante non sia un periodo facile per lui. Infatti è nel mirino dei tifosi per le sue assurde richieste per rinnovare – è in scadenza il prossimo giugno. Ma sta dimostrando che non sta pensando a questo ma solo al campo. E questo gesto nei confronti di Krunic è stato davvero bello, oltre che di fondamentale importanza. Bravo Calha!

Impostazioni privacy