Questo Milan non molla mai | Le 7 rimonte più belle del 2020

Un fattore determinante per il successo del Milan nel 2020, è rappresentato dalla rimonta compiuta nei minuti finali di tanti match. Ben 7 in quest’inizio di stagione

Milan rimonte 2020
Milan Lazio (©Getty Images)

Il 2020 è forse l’anno della rinascita del Milan. Una squadra che ha saputo lottare per tutto il corso della stagione, stringendo i denti e portando a casa risultati sempre positivi. A volte lo ha fatto con tanta facilità, imponendosi subito sull’avversario a suon di prestazioni e gol. Altre volte ha dovuto faticare: sotto di una o due reti, ha mostrato il coraggio di non arrendersi mai, e di recuperare il risultato a pochi minuti dalla fine del match.

La stagione attuale ha visto il Milan molto spesso andare in svantaggio, sia in Europa che in Italia. Ma ciò che stupisce di più è che la squadra non ha mai mollato e si è sempre riportata in gara; a volte vincendo, altre volte pareggiando. Il fattore rimonta è diventato quasi una peculiarità del Milan già nella scorsa stagione, quando ha saputo conquistare 8 punti da situazione di svantaggio contro Spal, Juventus, Napoli e Parma.

Un processo di crescita a tutti gli effetti, soprattutto dal punto di vista mentale. Se prima i giocatori non erano in grado di scuotersi e lottare fino alla fine, oggi e già ieri, la situazione è nettamente cambiata. A dimostrarlo non sono soltanto le rimonte in sè stesse, ma la capacità di non arrendersi anche quando la rosa è stata decimata dagli infortuni. Proprio come è accaduto in quest’inizio di stagione.


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Le 7 rimonte della stagione rossonera

Calhanoglu gol punizione Messi meglio
Ante Rebic e Hakan Calhanoglu (©Getty Images)

Nella stagione, 2020\2021, il Milan ha saputo trovare la rimonta in ben 7 gare. Il particolare processo ha avuto inizio nel match da dentro-fuori dei preliminari di Europa League contro il Bodo/Glimt. Un 3-2 non semplice per i rossoneri, prima passati in svantaggio e poi quasi recuperati dai norvegesi. Ma i ragazzi di Pioli hanno saputo tener duro fino alla fine.

Indimenticabile è la rimonta contro il Rio Ave, prima ai supplementari e poi all’incredibile serie di rigori (21). Una partita in cui i rossoneri hanno mostrato la volontà di vincerla sino all’ultimo rigore. Rimanendo in zona Europa, più recente, ecco il recupero dei rossoneri ai gironi contro il Celtic. Quella rimonta ha di fatto regalato la qualificazione ai sedicesimi della competizione.

Passando al campionato ricordiamo i pareggi conquistati con Verona, Parma Genoa. In tutte e tre le partite, i rossoneri sono passati da una situazione di svantaggio ad una rimonta conquistata negli ultimi minuti di gara. Tre pareggi  e solo tre punti conquistati, si, ma preziosissimi per mantenere la posizione da capolista di Serie A.

L’ultima rimonta, la più bella ed emozionante è quella più recente. L’ultima giornata di campionato giocata contro la Lazio di Inzaghi a San Siro. Da una situazione di pareggio, 2-2, il Milan di Pioli ha avuto la forza e il coraggio di vincerla al 92’. Grande merito è sicuramente dello straordinario Theo Hernandez, il terzino rossonero che si appresta ad essere il migliore al mondo.

Come accennato in partenza, queste rimonte appena elencate, sono dimostrazione di una squadra giovane, forte e coraggiosa. Ma una riflessione ancora più profonda chiama in causa gli infortuni che hanno decimato la rosa. Il Milan, privato di tante presenze (causa infortuni o squalifiche, vedi Kessie contro la Lazio) non è crollato quando tutti si aspettavano che accadesse. È rimasto in piedi, anche se a volte barcollante. Ha trovato la forza sia nel gruppo solido che adesso è, sia in una buona condizione fisica da far invidia a qualsiasi club.

Tante altre squadre di Serie A hanno contato infortuni in rosa, e le prestazioni  di queste sono state poi condizionate dalle assenze. Il Milan no. Il Milan non ha mai smesso di correre. Ha trovato nel gruppo e nella gambe la vera risposta.

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