Milan Memories – 6 gennaio 2004, Roma-Milan 1-2: la Befana porta un pezzo di Scudetto

Alla ripresa del campionato del 2004 Roma e Milan si giocano il primato in classifica in una gara spettacolare. A decidere la partita una doppietta di Shevchenko.

Shevchenko e Pirlo nel 2004 (Getty Images)

Il giorno dell’epifania porta via ogni festa, ma è anche il giorno designato per il ritorno della Serie A. Nella stagione 2003-04 il calendario mise di fronte le formazioni favorite per lo scudetto (assieme alla Juventus): All’Olimpico Roma-Milan vale un pezzo di scudetto e il titolo di campioni d’inverno.

Il Milan è la squadra del momento, fresca di Champions League vinta a Manchester e della Coppa Italia, vinta proprio grazie ad un altisonante 1-4 proprio in casa della Roma nella finale di andata della manifestazione.

I giallorossi, tuttavia sono compagine assolutamente temibile: è L’anno della consacrazione del Giovane Antonio Cassano, che assieme a uno dei migliori Francesco Totti di sempre stra trascinando la Lupa verso il tricolore.


Leggi anche:


La gara

Paolo Maldini
Paolo Maldini (©Getty Images)

Ancelotti, vista la crisi in attacco dettata dalle assenze di Tomasson e Inzaghi lancerà il modulo che lo ha reso celebre: il 4-3-2-1, chiamato affettuosamente “Albero di Natale”. Un esperimento tattico che vede la complessa convivenza tra i due trequartisti in rosa, Rui Costa e Kakà, sfociare in una meravigliosa soluzione offensiva. Per sopperire alla massiccia mole offensiva, il tecnico emiliano opta per Pancaro sulla sinistra al posto di Serginho, che sei mesi prima aveva segnato nella finale di coppa Italia una doppietta.

Capello risponde con uno schieramento speculare, con Totti e Cassano a sostegno del norvegese John Carew.

La gara comincia coi padroni di casa aggressivi, con il capitano romanista che impegna Dida con due insidiosi tiri da fuori. Il Milan risponde con le geometrie di Rui Costa, abile a creare profondità sfruttando la rapidità di Kakà.

La gara si sblocca al 24esimo, quando Seedorf imbuca per Shevchenko, che stoppa di petto e batte Pelizzoli con uno sporco pallonetto di sinistro (gol poi nominato il più bello della stagione).

Il Milan appare in controllo, e crea diversi pericoli, ma allo scadere del primo tempo la Roma pareggia con un calcio d’angolo battuto rapidamente che premia l’inserimento del giovanissimo Cassano.

Facile pensare a un Milan abbattuto, ma nella ripresa c’è una sola compagine in campo, ed è proprio quella rossonera, che trova il vantaggio al minuto 63, quando Rui Costa conduce magistralmente un contropiede prima di servire una palla d’oro a Shevchenko che dal vertice sinistro dell’area piccola fulmina ancora Pelizzoli di sinistro.

Ancora Shevchenko è protagonista nel finale della conclusione che potrebbe chiudere la gara, ma questa volta il portiere romanista salva la porta, ma non la gara che vede prevalere i rossoneri.

Roma-Milan 1-2, 6 gennaio 2004: il tabellino

ROMA: Pelizzoli, Panucci, Samuel, Chivu, Mancini, Emerson, Dacuort, Lima (Candela, 46), Carew (Delvecchio, 46), Totti, Cassano.

MILAN: Dida, Cafù (Simic,81), Maldini, Costacurta, Pancaro, Gattuso, Pirlo, Seedorf (Redondo, 87), Kakà, Rui Costa (Brocchi, 90), Shevchenko.

Marcatori: Shevchenko (M) 24 e 63, Cassano (R) 45.

Impostazioni privacy