Calhanoglu, che ritorno: due assist in mezz’ora, Pioli ritrova il suo faro

Hakan Calhanoglu è tornato nella ripresa contro il Crotone e il suo ingresso in campo ha cambiato il ritmo della manovra rossonera.

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu e Ante Rebic (©Getty Images)

Il Milan, nella vittoria contro il Crotone, ha diversi motivi per sorridere aldilà dei quattro gol segnati e dei nessuno incassato. Pioli ha finalmente ritrovato Hakan Calhanoglu il quale, entrato al minuto 62, ha riacceso la manovra rossonera dando tempi e spazi ai compagni.

I rossoneri seppur in vantaggio di una rete, propiziata da Leao che lo stava sostituendo, avevano difficoltà nel giro palla offensivo, con Leao che spesso cambiava la posizione con Rebic, ma senza trovare mai le giuste geometrie.


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Fermato dal Covid, Calhanoglu scalpitava per tornare in campo ma Pioli ha preferito dargli pochi minuti per non sovraccaricarlo viste le due settimane di inattività. Il turco è entrato al 62esimo minuto cambiando il ritmo della gara.

Infatti il trequartista rossonero, nei 28 minuti in campo, ha completato ben 21 passaggi su 24, con una conversione dell’88% delle assistenze. La metà dei passaggi riusciti è avvenuta nella metà campo offensiva, dove il turco ha creato 3 passaggi chiave, due dei quali convertiti in rete da Ante Rebic.

Hakan non si è tirato indietro neanche nei duelli fisici, dove vanta ben tre palloni recuperati, un intercetto e un dribbling riuscito su altrettanti tentati.

Il Milan aveva necessariamente bisogno della sua luce in chiave offensiva.

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